Dopo le migliaia di scosse telluriche registrate negli scorsi giorni, ecco l'attesa eruzione del monte Keilir.
Lo spettacolare fenomeno naturale sta andando in scena in una zona disabitata a una quarantina di chilometri della capitale Reykjavik.
REYKJAVIK - Eruzione vulcanica in corso vicino a Reykjavik, la capitale dell'Islanda. Lo ha reso noto l'Agenzia meteorologica islandese.
Nelle ultime settimane erano state registrate migliaia di scosse di terremoto, perlopiù di bassa magnitudo dovute probabilmente al movimento di magma ed erano state considerate preludio di un'eruzione vulcanica intorno al monte Keilir.
Il vulcano dal quale è in corso l'eruzione si trova a circa 40 chilometri dalla capitale. La zona è stata interdetta al volo.
«L'eruzione vulcanica è iniziata a Fagradalsfjall. Il codice è rosso, ma sui sismometri si vede pochissima turbolenza», ha scritto su Twitter l'agenzia, che monitora l'attività sismica. Il sistema vulcanico Krysuvik si trova a sud del monte Fagradalsfjall, sulla penisola di Reykjanes, nel sudovest dell'Islanda.
«La prima notifica è stata ricevuta dall'Ufficio meteorologico alle 21.40 GMT (ora media di Greenwich). L'eruzione è stata confermata tramite webcam e immagini satellitari», ha detto l'istituto sul suo sito web. L'area è disabitata e l'eruzione non dovrebbe rappresentare alcun pericolo.
Le eruzioni vulcaniche nella regione sono conosciute come eruzioni effusive, in cui la lava scorre costantemente dal terreno, al contrario di quelle esplosive che vomitano nuvole di cenere in alto nel cielo. Il sistema vulcanico Krysuvik è stato inattivo negli ultimi 900 anni, secondo l'Agenzia meteorologica, mentre l'ultima eruzione sulla penisola di Reykjanes risale a quasi 800 anni fa, al 1240.