Problemi in Francia per il vaccino anglo-svedese. Le autorità sanitarie in contatto con l'agenzia europea del farmaco
Salgono a 23 le persone che hanno manifestato complicazioni nel paese, otto i decessi
PARIGI - Altri 9 casi di trombosi atipiche, più due di disturbi della coagulazione, successivi al vaccino AstraZeneca, si sono verificati in Francia fra il 2 e l'8 aprile, secondo le autorità sanitarie.
Diverso da quello verificato finora il profilo delle persone colpite, in maggioranza uomini (5 contro 4 donne) e con una media di età non più giovane come nei casi precedenti (62 anni di media).
Dall'inizio della vaccinazione con il farmaco anglo-svedese, sono stati 23 i casi di trombosi rare e anomalie della coagulazione registrati in Francia, con 8 decessi, su un totale di 2.725.000 iniezioni somministrate fino all'8 aprile.
Ad attirare l'attenzione sono ora i 9 casi che presentano «un profilo diverso» da quelli precedenti, nota l'Agenzia sanitaria nazionale: «Questi nuovi elementi saranno condivisi con l'EMA», l'agenzia europea del farmaco, hanno fatto sapere le autorità francesi. Il precedente bilancio in Francia era di 12 casi di trombosi con 4 morti dall'inizio della vaccinazione.
La stessa agenzia fa sapere che sono emersi altri due "segnali" che «saranno oggetto di sorveglianza particolare»: si tratta di 5 nuovi casi di paralisi facciale per un totale di 15 dall'inizio della campagna vaccinale. Si tratta di un disturbo neurologico ma tutti i pazienti sono "in via di guarigione".
Il disturbo è stato diagnosticato come "poliradicolonevrite acuta", un effetto secondario che si è verificato 5 volte dall'inizio della somministrazione di AstraZeneca in Francia.