Nuovo confinamento da sabato mattina per il distretto di Minhang. Test a tappeto su 2,7 milioni di residenti
SHANGHAI - Shanghai si avvia a richiudere da sabato mattina il distretto sudoccidentale di Minhang, che conta 2,7 milioni di residenti, per condurre i test di massa contro il Covid-19, proprio quando l'hub finanziario cinese stava continuando a completare gli sforzi per uscire da un lockdown di oltre due mesi.
Il distretto sarà «posto sotto condizioni di gestione chiusa e tutti i residenti saranno testati», hanno annunciato le autorità distrettuali in un post sui social media, aggiungendo che «la chiusura sarà revocata dopo la raccolta dei campioni» senza fornire dettagli più specifici.
La città, che ha riferito di 9 nuovi contagi (nessuno a Minhang) registrati mercoledì, ha allentato molte restrizioni dal primo giugno dopo aver confinato i suoi 26 milioni di residenti da fine marzo, negli sforzi per contenere il peggior focolaio di Covid in oltre due anni, ma il blocco non è mai stato revocato del tutto, con centinaia di migliaia di persone a mobilità limitata e diversi complessi abitativi sottoposti a nuovi ordini di soggiorno.
Il governo della città ha però smentito le voci secondo cui il resto della città sarebbe stato nuovamente bloccato in più fasi, affermando che la metropoli stava «gradualmente riprendendo la normale produzione e vita».
Pechino, nel frattempo, si sta avviando più agevolmente verso la normalità dopo la chiusura di ristoranti, palestre e stazioni della metropolitana di maggio per reprimere un focolaio su scala più ridotta. Chaoyang, il distretto più grande della capitale cinese con 4 milioni di residenti, ha ordinato la chiusura di club e bar dopo che alcuni locali erano stati collegati a casi di Covid, hanno riferito i media statali, ricordando la continuazione della strategia dei test individuali da fare ogni 48 ore.