Il 17 settembre verranno effettuati gli ultimi test e il 23 si procederà al lancio del razzo Space Launch System
Completati i lavori per risolvere i problemi all'enorme razzo Sls (Space Launch System) protagonista della missione Artemis, la missione dimostrativa senza equipaggio diretta sulla Luna. Dopo aver sostituito i meccanismi di aggancio e sgancio dell'idrogeno liquido si prevede di completare un test di riempimento completo dei serbatoi il prossimo 17 settembre per poi tentare nuovamente il lancio il 23 settembre.
Dopo i problemi di fuoriuscita di propellente, idrogeno liquido, riscontrati nei due precedenti tentativi di lancio la Nasa ha comunicato in una nota sul blog dedicato ad Artemis che i tecnici sono riusciti a sostituire i vari meccanismi di interfaccia utilizzati per collegare e scollegare i tubi che trasportano il propellente al razzo.
Per verificarne la tenuta è previsto per il 17 settembre un test di riempimento completo dei serbatoi: quasi 3 milioni di litri tra idrogeno e ossigeno a temperature vicine allo zero assoluto che garantiscono la spinta dello stadio principale del più potente razzo mai costruito, più potente dei Saturn V usati per le missioni Apollo.
La Nasa ha anche aggiunto che si punta a effettuare il prossimo tentativo di lancio il 23 settembre, mentre una seconda possibilità sarà il 27. Entrambe le opportunità dipendono dal superamento dei test di caricamento del carburante di sabato prossimo.
Ma sul nuovo tentativo di lancio pende la decisione che dovrà arrivare nei prossimi giorni da parte della Us Space Force che dovrà offrire una deroga speciale alla Nasa concedendo di non dover riportare l'intero razzo all'interno dell'Edificio di assemblaggio (Vab) per sostituire le cariche esplosive che garantiscono la distruzione del razzo in caso dovesse deviare dalla traiettoria programmata.