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Il Paese asiatico ha grossi problemi economici, e chiede nuovi sacrifici alla popolazione
ISLAMABAD - Anno nuovo, problemi vecchi. Anche nel 2023 il Pakistan sta affrontando grossi problemi economici, ed energetici. Il governo ha quindi deciso di correre ai ripari, mettendo in atto un piano che mira a risparmiare energia. In particolare tutti i mercati dovranno abbassare la serranda alle 20:30, e tutti i ristoranti dovranno chiudere alle 22:00. Stando ad un tweet del partito al governo, questa mossa permetterebbe di risparmiare 62 miliardi di rupie (circa 254 milioni di franchi).
Tra le altre misure presentate figurano anche lo stop dei «ventilatori elettrici inefficienti» a partire da luglio, la modifica delle tariffe dell'acqua «per garantirne un utilizzo efficiente», e una campagna per sensibilizzare maggiormente la popolazione. Inoltre il primo ministro Shehbaz Sharif ha ordinato a tutti i dipartimenti di ridurre di un terzo l'utilizzo dell'elettricità.
Già negli scorsi mesi il Pakistan aveva chiesto alcuni sacrifici alla popolazione. Tra i più curiosi figurava la richiesta di bere meno tè per salvare l'economia del Paese.
Le disponibilità liquide in valuta estera del Paese asiatico sono sempre più esigue. Gli ultimi dati parlano di 11,7 miliardi di dollari, circa la metà di quanto possedeva lo stesso periodo dell'anno scorso. A peggiorare la situazione economica è anche il rapporto con il Fondo Monetario internazionale. Il processo di revisione ha subito ritardi, e di conseguenza anche l'arrivo della tranche di salvataggio di poco più di un miliardo di franchi, riporta la Cnn.
