Lingotti d'oro, veicoli di lusso e buste piene di soldi nascoste tra vestiti: queste le tangenti che avrebbero ricevuto
WASHINGTON - Il potente senatore democratico Robert Menendez, presidente della commissione esteri del Senato, e sua moglie sono stati incriminati per corruzione in relazione alla loro relazione con tre uomini d'affari del New Jersey, lo Stato rappresentato dallo stesso Menendez.
Lo hanno annunciato i pubblici ministeri federali. L'ufficio del procuratore a Manhattan ha accusato gli imputati di aver accettato migliaia di dollari in tangenti per aver usato il suo potere e la sua influenza come senatore per cercare di proteggere e arricchire gli uomini d'affari e avvantaggiare il governo egiziano.
Lingotti d'oro, veicoli di lusso e buste piene di soldi nascoste tra vestiti, armadi e una cassaforte: sono le tangenti che il senatore dem Bob Menendez e la moglie sono accusati di aver incassato per favorire e proteggere tre imprenditori del New Jersey: Wael Hana, Jose Uribe and Fred Daibes.
Nella perquisizione domiciliare, gli investigatori hanno trovato vari lingotti d'oro, 480 mila dollari in contanti, gran parte dei quali erano in buste occultate appunto tra abiti e armadi guardaroba, e una costosa vettura in garage che sarebbe stata pagata da Uribe. Secondo i pm, la coppia avrebbe ottenuto anche pagamenti del mutuo casa.
Non è la prima volta che Menendez deve affrontare accuse di corruzione. Fu incriminato nel New Jersey nel 2015 con l'accusa di aver accettato tangenti - comprese vacanze di lusso - da un ricco oculista della Florida. Quel caso si concluse con l'annullamento del processo dopo che i giurati non furono in grado di raggiungere un verdetto unanime.