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CINA«Ucraina? Palestina? L'unica via sono i negoziati»

13.09.24 - 09:02
Per il ministro della Difesa cinese sono i Paesi più importanti a dover prendere «l'iniziativa di salvaguardare la sicurezza globale»
keystone-sda.ch / STF (HAITHAM IMAD)
Fonte ats
«Ucraina? Palestina? L'unica via sono i negoziati»
Per il ministro della Difesa cinese sono i Paesi più importanti a dover prendere «l'iniziativa di salvaguardare la sicurezza globale»

PECHINO - Per risolvere "la crisi in Ucraina e il conflitto tra Israele e Palestina, i colloqui di pace e la soluzione politica sono l'unica soluzione". E' quanto ha detto il ministro della Difesa cinese Dong Jun, secondo cui i principali Paesi "devono assumere l'iniziativa di salvaguardare la sicurezza globale".

Aprendo a Pechino i lavori dello Xiangshan Forum, il più grande evento annuale di diplomazia militare della Cina giunto alla sua undicesima edizione, Dong ha rimarcato l'importanza di sostenere "l'equità, la giustizia, lo stato di diritto internazionale e rafforzare l'autorità dell'Onu".

"Per risolvere questioni scottanti come la crisi in Ucraina e il conflitto israelo-palestinese, promuovere la pace e la negoziazione è l'unica via d'uscita", ha detto Dong, invitando a favorire "uno sviluppo pacifico e una governance inclusiva". Il ministro ha anche esortato a prendere le misure contro "la proliferazione di concetti di sicurezza nazionale" per garantire che "le nuove tecnologie possano avvantaggiare meglio l'intera umanità", in relazione alle restrizioni Usa per bloccare l'accesso di Pechino alla tecnologia avanzata.

"La Cina è disposta a unirsi ai dialoghi internazionali sulla cooperazione per la sicurezza, a esplorare i giusti modi di governance" sulla base del principio che "Paesi grandi o piccoli, sviluppati o in via di sviluppo, dovrebbero avere uguali diritti a partecipare agli affari internazionale", ha proseguito Dong assicurando più legami "con i Paesi vicini per salvaguardare la sicurezza nazionale" e "l'ampliamento delle relazioni militari con i Paesi in via di sviluppo a 360 gradi".

Inoltre, l'esercito cinese collaborerà "con gli altri, sosterrà un nuovo modello di partenariato per la sicurezza" che si estenda "nelle profondità, nelle regioni polari, nelle regioni polari, nello spazio esterno e nell'intelligenza artificiale".

Tra gli argomenti di discussione dello Xiangshan Forum, la risposta cinese allo Shangri-La Dialogue di Singapore, figurano le relazioni tra Stati Uniti e Cina, la sicurezza in Europa e Asia e le sfide della difesa in un mondo multipolare.

Al forum c'è anche Il vice assistente segretario alla Difesa degli Stati Uniti Michael Chase, un altro segnale di rinnovato impegno militare tra Pechino e Washington: è il funzionario di punta del Pentagono sulle politiche verso il Dragone ed è in visita per un ciclo di colloqui di coordinamento delle relazioni di difesa con le sue controparti cinesi.

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