Tra i due è scambio di lusinghe su FOX News, ma le domande più scottanti restano inevase.
WASHINGTON - L'uomo più potente del mondo intervistato assieme all'uomo più ricco del mondo dall'anchor più pagato al mondo. Per circa un'ora su FOX News il presidente americano Donald Trump e il numero uno di Tesla, X SpaceX Elon Musk si sono scambiati complimenti e lusinghe.
È così andata in scena una delle pagine più incredibili della storia americana con Trump e il "first buddy" a colloquio con Sean Hannity («Mi sento come se stessi intervistando due fratelli», ha detto l’anchorman di Fox News), un amico di lunga data del tycoon e il presentatore più quotato della rete conservatrice che vanta uno stipendio di 25 milioni di dollari l'anno.
«Donald Trump è un brav'uomo. È stato attaccato dai media ingiustamente. È stato atroce», ha esordito il miliardario.«Ho sempre rispettato Musk, ha realizzato progetti mai visti prima. È un imprenditore eccezionale e lavora con centinaia di geni. È un leader», ha risposto il presidente americano ringraziando il miliardario per aver salvato «migliaia di vite in North Carolina» dopo la devastazione causata dagli uragani che hanno colpito lo Stato l'anno scorso.
Mancano alcune risposte
Nel colloquio Musk e Trump non hanno tuttavia risposto alle tante domande suscitate dalla "special relationship" tra il commander-in-chief e il suo "first buddy". Qual è il ruolo del patron di Tesla nell'amministrazione? Quale il peso sulle decisioni del presidente? Chi ha l'ultima parola sui drastici tagli all'amministrazione che, in qualità di capo del Dipartimento per l'efficienza governativa (DOGE), Musk sta attuando?
La Casa Bianca ha provato a spegnere le polemiche dichiarando che il miliardario non è l'amministratore del DOGE ma un consigliere senior del presidente. Tuttavia, non è chiaro chi guidi il dipartimento se non Musk.
Il patron di Tesla, X e SpaceX da parte sua ha spiegato che il suo compito è realizzare i piani del presidente. «Se la volontà del presidente non viene messa in pratica, allora non accade neanche con la volontà del popolo», ha detto aggiungendo: «Stiamo ripristinando la democrazia».
Trump ha ribadito più volte, nel corso dell'intervista, la sua fiducia nei confronti di Musk. «Ho provato a cercare un uomo più intelligente di lui, ma non ce ne sono».