Contagio a bordo di un volo della compagnia Tui, molti i passeggeri senza mascherina. La compagnia nega
LONDRA - È polemica su un volo fra l'isola greca di Zante e Cardiff, in Galles, operato dalla compagnia Tui lo scorso martedì: almeno sette dei 200 fra passeggeri ed equipaggio sono risultati infetti dal coronavirus. Al centro delle critiche la condotta dei viaggiatori e dell'equipaggio tutti quanti costretti alla quarantena preventiva.
Molti passeggeri sarebbero infatti rimasti senza mascherina per tutto il viaggio in barba alle prescrizioni delle autorità, e con «un equipaggio inetto» disinteressato a far rispettare le regole. È questo il quadro denunciato oggi ai media britannici da Stephanie Whitfield, una fra i passeggeri del volo in questione.
La vicenda è stata resa nota ieri dalle autorità sanitarie locali gallesi, che hanno disposto la quarantena precauzionale di tutti coloro che erano a bordo, preannunciando i test. Ma intanto si è accesa la polemica sulla Tui, chiamata in causa da diversi testimoni.
L'azienda da parte sua si è difesa assicurando di essere impegnata a garantire «la sicurezza e il benessere di passeggeri ed equipaggi come una priorità, nel rispetto delle linee guida delle autorità aeronautiche europee»; e di «avvertire sempre» gli utenti a bordo dei propri aerei che la mascherina «va indossata salvo che si stia mangiando e bevendo o si abbia un'esenzione medica».