10 le regioni italiane praticamente in lockdown mentre il virus avanza e minaccia anche la Pasqua
ROMA - Da lunedì più di metà della vicina Penisola sarà in zona rossa, e quindi sostanzialmente in lockdown. A determinarlo l'elevato numero di casi, il nuovo indice di contagio medio (Rt) così come la stretta già comunicata oggi dal consiglio dei ministri.
Ad andare in rosso saranno: la regione autonoma di Trento, Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia GIulia, Lazio, Marche, Puglia, Campania e Molise.
Arancioni invece tutte le altre regioni, comprese Basilicata e la regione autonoma Bolzano, sono arancioni. Resta, invece, bianca la sola Sardegna.
I dati diffusi dall'Istituto Superiore di Sanità mostrano un'avanzata implacabile del virus nell'ultima settimana: con 225,64 casi su 100milla abitanti (erano 194,87 la scorsa settimana) mentre preoccupa l'impennata dell'Rt da 1,06 a 1,16. Lo ricordiamo, se l'Rt è superiore a 1 significa che ogni contagiato passa il virus ad almeno un'altra persona, diffondendo il virus.
Fra le regioni con più alta incidenza di casi, al primo posto troviamo l'Emilia Romagna (449 casi per 100mila abitanti, +7,2%), seguita da Friuli-Venezia-Giulia (409, +6,24%) e Trento (361, 5,52%). La vicina Lombardia è invece quinta (327, 5,28%).
Negli ospedali sale l'occupazione delle terapie intensive che è al di sopra della soglia critica cioè al 31% (era il 26%). I ricoverati sono passati da 2'756 a 2'327.