La maxi-operazione è scattata questa mattina. Al centro il traffico di cocaina e il riciclaggio di denaro
TORINO - Iniziamo con qualche cifra: 31 persone arrestate, altre 65 identificate e perquisite al loro domicilio e ben 800 tra agenti di polizia e dei reparti tributari impiegati in contemporanea sul campo. Numeri che danno un'idea della maxi-operazione multipla contro presunti affiliati di 'ndrangheta scattata questa mattina a cavallo tra Italia e Germania.
L'azione congiunta - sviluppatasi sulla base di una precedente operazione che nel dicembre 2018 fece scattare le manette ai polsi di 84 persone - si è concentrata su due rami in particolare della presunta organizzazione criminale, sospettati di essere attivi nel traffico internazionale di stupefacenti e nel riciclaggio di denaro.
Le misure di custodia cautelare sono stato emesse dal Tribunale di Torino su richiesta della Direzione distrettuale antimafia e la Direzione nazionale antimafia.
L'organizzazione, si legge in una nota dell'Europol - che ha coordinato con l'unità di cooperazione giudiziaria europea (Eurojust) l'operazione -, è sospettata di aver organizzato un traffico di cocaina attraverso l'Italia, i Paesi Bassi, la Germania e la Spagna mediante l'utilizzo di strumenti informatici criptati.