È il bilancio di due sparatorie avvenute a Soweto e Pietermaritzburg
JOHANNESBURG - È di 18 morti il bilancio di un sabato sera di sangue in Sudafrica.
Quattordici persone sono morte in seguito a una sparatoria la notte scorsa in un bar di Soweto, alle porte di Johannesburg. «Siamo stati chiamati poco dopo la mezzanotte», ha detto il tenente di polizia Elias Mawela. Al loro arrivo gli agenti hanno confermato che 12 persone erano morte, ha aggiunto, e altre due sono decedute successivamente per le ferite riportate.
Il capo della polizia locale, Nonhlanhla Kubheka, ha aggiunto che 11 feriti sono stati portati in ospedale, dove sono morte per le ferite riportate le altre due persone di cui aveva parlato il tenente Mawela. Non sono state rilasciate finora informazioni sugli aggressori. «Sono arrivati e hanno sparato alle persone che si stavano divertendo», ha detto Kubheka, comandante della stazione di polizia di Orlando, il quartiere di Soweto dove è avvenuta la tragedia. La polizia si trova ancora sul posto e per il momento non ha effettuato alcun arresto.
Altre quattro persone sono morte in seguito a un'altra sparatoria in un bar di Pietermaritzburg, nell'est del Sudafrica. Il fatto è avvenuto intorno alle 20.30 ora locale: sono rimaste ferite anche otto persone, ha confermato il portavoce della polizia locale Nqobile Gwala. Pietermaritzburg si trova a circa 500 chilometri a sudest di Soweto e non è chiaro un eventuale collegamento tra i due episodi.
«Alle 20.30, un gruppo di persone stava bevendo in una taverna e un'auto si è fermata davanti al locale», si legge in un comunicato della polizia. «Due uomini sono saltati fuori dall'auto, sono entrati nel bar e hanno aperto il fuoco indiscriminatamente sui clienti». Dodici persone sono state colpite: due sono morte sul posto mentre le altre due sono decedute in ospedale. Gli otto feriti rimangono in ospedale. Le vittime avevano un'età compresa tra 30 e 45 anni. È stata aperta un'indagine.