La difesa dell'ex presidente statunitense chiede di rinviare a metà ottobre il termine per la revisione esterna
WASHINGTON - Gli agenti dell'Fbi hanno sequestrato quasi 200'000 pagine di documenti dalla residenza in Florida dell'ex presidente Donald Trump. Lo hanno rivelato gli avvocati del tycoon in nuovi atti depositati in tribunale, secondo quanto riportato da CNBC.
È la prima volta che viene menzionato questo numero, fino a oggi si era parlato di circa 11'000 carte sequestrate a Mar-a-Lago nel raid dell'8 agosto, tra le quali oltre 100 documenti top secret.
Negli atti depositati nella tarda serata di ieri in un tribunale di Brooklyn la difesa accusa il Dipartimento di Giustizia di essere «troppo ottimista e aggressivo» sul rispetto delle scadenze per l'analisi dei documenti da parte di un analista esterno e quindi per la revisione da parte dello special master Raymond Dearie.
Per gli avvocati di Trump il termine va spostato dal 7 a metà ottobre, «una data realistica» per completare il lavoro di revisione.