Confermate le 14 vittime e i 25 feriti tra cui 11 bambini. Quattro stanno ricevendo cure ospedaliere in un centro ustionati a Kiev
KIEV - C'erano dieci persone a bordo dell'elicottero del Servizio di emergenza ucraino caduto ieri alle porte di Kiev. A riferirlo è Mariana Reva, portavoce della polizia nazionale, citata dai media ucraini.
«Al momento possiamo confermare che 14 persone sono morte a causa dell'incidente in elicottero, una di queste è una bambina nata nel 2017. A bordo dell'elicottero c'erano 10 persone. Tre sono membri dell'equipaggio, sette sono i dirigenti del ministero degli affari interni: il ministro Denys Monastyrskyi, il primo viceministro Yevhenii Yenin e il segretario di Stato del ministero Yurii Lubkovich», ha dichiarato Reva, aggiungendo che «a bordo c'erano anche Tetyana Shutyak, assistente e vice capo del servizio di patrocinio, due guardie del corpo e un fotografo. L'operazione di ricerca e salvataggio è stata completata ieri pomeriggio».
«In generale, sappiamo di 25 feriti, di cui 11 bambini. Al momento, quattro bambini stanno ricevendo cure ospedaliere in un centro ustionati a Kiev, le loro condizioni sono gravi ma stabili. Sette bambini sono stati mandati a casa. Quattro adulti stanno ricevendo cure ospedaliere presso l'ospedale del distretto centrale di Brovary», ha detto Reva.
Secondo la polizia restano in piedi le principali linee di indagini sulle cause dell'incidente: queste «includono la violazione delle regole di volo, un malfunzionamento tecnico e azioni deliberate per distruggere l'aeromobile. La task force interdipartimentale lavorerà su questo e gli investigatori trarranno conclusioni in base ai risultati dell'indagine forense», ha detto Reva.