Fingendosi una ragazza bisessuale, il giovane si faceva inviare foto e video a sfondo sessuale
MADRID - La Polizia spagnola ha riferito di avere effettuato il primo arresto per reati nel metaverso: quello di un 18enne residente a Madrid che adescava ragazzine e le convinceva a scambiare su internet immagini di sesso esplicito. Lo riferisce l'agenzia di stampa Efe.
Avendo 17 anni all'epoca dei fatti (ora ne ha compiuti 18) la Procura per i Minorenni di Madrid ha disposto il suo rilascio dopo il completamento delle procedure di arresto.
L'indagine degli agenti del "Zaragoza Technological Crime Group" era partita dalla denuncia presentata nel maggio 2022 dai genitori di una ragazzina di 11 anni che era stata indotta, tramite un'applicazione online che si concentra sulla creazione di comunità di utenti interessati al metaverso, a inviare fotografie e video di sesso esplicito a un altro utente.
Fingendosi una ragazza bisessuale di 19 anni, il giovane cercava ragazze con gli stessi interessi, «si guadagnava la loro fiducia e si faceva inviare foto e video a sfondo sessuale», e faceva anche scambi di questo materiale «da file ottenuti a sua volta da altre vittime».
L'unità di polizia specializzata è riuscita a identificarlo e localizzarlo, rinvenendo, durante una perquisizione nella sua abitazione, un hard disk con le prove del misfatto.