Un fotografo ha immortalato un padre sopravvissuto al disastro mentre tiene la mano alla figlia morta sotto le macerie.
GAZIANTEP - Sono ora oltre 9'500 le vittime accertate del terremoto abbattutosi sulla Turchia meridionale e la Siria settentrionale lunedì. I feriti, secondo le autorità locali, sono circa 40'000.
Funzionari turchi e siriani, oltre a fonti mediche, hanno reso noto che finora almeno 6'957 persone sono morte in Turchia e almeno 2'574 in Siria, portando il totale a 9'531.
Intanto stanno facendo il giro del mondo le strazianti immagini che giungono da Kahramanmaras, una delle molte località turche devastate dal sisma.
Sono state scattate da un fotoreporter dell'agenzia stampa France-Presse e ritraggono un padre: Mesut Hancer. L'uomo è seduto su un cumulo di macerie e tiene la mano della figlia Irmak, 15 anni, morta sotto il peso di un enorme cumulo di cemento.
La ragazza, come molti, è stata sorpresa nel sonno dal sisma ed è rimasta schiacciata mentre si trovava ancora a letto. Il padre, invece, si è salvato e ora non riesce ad abbandonare il corpo senza vita della figlia. Accanto a loro, spiega il reporter di Afp, un uomo dotato solamente di una mazza cercava di farsi largo tra le macerie.