A più di 24 ore di distanza dall'annuncio del capo del Cremlino, il presidente statunitense ha preso posizione
VARSAVIA - La sospensione del trattato New Start da parte di Mosca è «un grave errore». Lo ha detto Joe Biden a Varsavia secondo quanto riportato dai giornalisti al seguito del presidente americano.
«Dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Putin, è ancora più importante restare uniti», ha aggiunto il presidente statunitense parlando alla riunione con i leader del fianco est della Nato - i Nove di Bucarest (o B9) - nella capitale polacca. «Voi siete al fronte, e sapete bene cos'è in gioco», ha sottolineato Biden ribadendo che gli Stati Uniti difenderanno «ogni centimetro del territorio della Nato». «Insieme continueremo a sostenere l'Ucraina perché possa continuare a difendersi».
Dopo il presidente statunitense, che martedì sera ha tenuto, sempre a Varsavia, un discorso di commemorazione del primo anno di guerra in Ucraina, ha preso la parola il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
«Abbiamo assistito all'aggressione russa per molti anni: la Georgia nel 2008, la Crimea e il Donbass nel 2014, e poi l'invasione completa dell'Ucraina lo scorso anno. Non possiamo permettere alla Russia di continuare a intaccare la sicurezza europea. Dobbiamo interrompere questo ciclo. Gli alleati della Nato non sono mai stati così uniti».
Nessun accordo per nuove sanzioni - Nel frattempo, stando a quanto riportato da Reuters, i Paesi europei non sono riusciti a trovare un accordo per formulare un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, che sarebbe dovuto entrare in vigore il giorno dell'anniversario della guerra, ossia venerdì.
Una fonte dell'agenzia di stampa a Bruxelles spiega che «ci sono diverse questioni in sospeso».