Si chiama Jj4 e nel 2020 ne era stato chiesto l'abbattimento, dopo l'aggressione di due persone sul monte Peller
TRENTO - È Jj4 l'orsa responsabile dell'uccisione del runner trentino Andrea Papi, di 26 anni, aggredito nei boschi sopra Caldes (Trento) lo scorso 5 aprile. Lo conferma la Procura della Repubblica di Trento, sulla base delle analisi genetiche effettuate nei laboratori della Fondazione Edmund Mach.
Il plantigrado, di 17 anni, è nato in Trentino da due esemplari provenienti dalla Slovenia, Joze e Jurka, rilasciati tra il 2000 e il 2001, nell'ambito del progetto Life Ursus. Nel giugno 2020 Jj4 aveva aggredito due persone, padre e figlio, sul monte Peller. La Giunta provinciale di Trento ne aveva chiesto l'abbattimento. L'ordinanza di cattura, tuttavia, venne annullata dal Tribunale amministrativo regionale (Tar). Jj4 è stata dotata di radicollare, che però al momento è scarico e non trasmette più i dati relativi agli spostamenti dell'esemplare.
La notizia del riconoscimento dell'orso responsabile dell'uccisione di Papi è stata diffusa dalla Procura, in anticipo rispetto al deposito della relazione conclusiva dei consulenti, per «evidenti motivi di interesse e sicurezza pubblica».
La scorsa settimana il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti aveva firmato l'ordinanza per l'abbattimento, ma anche provvedimenti analoghi per altri esemplari problematici. «La Giunta provinciale di Trento, venuta a conoscenza dell'esito delle operazioni peritali sul corpo di Andrea Papi, ha comunicato al Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica di un provvedimento contingibile e urgente per la rimozione di un orso pericoloso per incolumità e sicurezza pubblica». Nelle scorse ore si è parlato di un piano di trasferimento di massa degli orsi.