Il bilancio e le dichiarazioni militari della notte e della serata di ieri
KIEV - Attacco russo con i droni nella notte su Kiev, la capitale ucraina, che le forze di difesa hanno respinto e distrutto, secondo quanto annunciato su Telegram dall'amministrazione militare della città e riferito da Ukrinform.
«Il settimo attacco aereo contro la capitale dall'inizio di maggio! Secondo le informazioni preliminari, prima di mezzanotte, i russi hanno lanciato droni da ricognizione verso la capitale. Molto probabilmente - ha detto Serhii Popko, il capo della l'amministrazione militare della città - per identificare le posizioni delle nostre difese aeree».
Secondo lui, tutti i droni che si muovevano verso Kiev sono stati distrutti nello spazio aereo intorno alla capitale. Di notte, c'è stata anche un'altra allerta aerea dovuta presumibilmente a missili da crociera lanciati da bombardieri strategici russi collocati nel Caspio.
Nessun missile da crociera di questo tipo è stato rilevato nello spazio aereo intorno alla capitale, ha sottolineato Popko.
Come riportato da Ukrinform, ieri sera sono stati annunciati allarmi aerei in tutto il territorio dell'Ucraina.
Intanto, secondo le forze speciali del Gruppo Sud della Federazione, l'esercito russo ha preso il pieno controllo di una sezione dell'autostrada vicino al villaggio di Novokalinovo vicino ad Avdiivka, nel Donetsk, uno dei fronti dove si concentrano le battaglie. Lo riporta Ria Novosti.
«Siamo sul tratto della strada H20, l'area dell'insediamento di Novokalinovo. Il tratto di strada è sotto il nostro controllo. Abbiamo qui le squadre di fuoco di mortai. Per gli ucraini è molto difficile sfondare», ha riferito un combattente del Gruppo Sud all'agenzia di stampa statale russa
Novokalinovo si trova a circa sette chilometri a nord di Avdiivka, una delle principali aree fortificate sul territorio dell'autoproclamata repubblica del Donetsk che finora rimane sotto il controllo di Kiev.