Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato sull'isola in occasione dei 500 giorni di guerra
KIEV - Nel 500mo giorno di guerra, Volodymyr Zelensky è arrivato sull'Isola dei Serpenti dove ha deposto fiori per i soldati caduti.
Lo scrive lo stesso leader su Telegram: «500 giorni di guerra totale. L'isola dei serpenti. L'isola libera della libera Ucraina. Sono grato a tutti coloro che hanno combattuto qui contro gli occupanti. Abbiamo commemorato gli eroi che hanno dato la vita in questa battaglia, una delle più importanti della guerra. Gloria e onore a tutti coloro che combattono per la sicurezza Mar Nero». Il video mostra il presidente arrivato in barca, accompagnato dal capo dell'ufficio presidenziale Andriy Yermak.
L'isola dei Serpenti, liberata dalle forze ucraine il 30 giugno 2022, divenne famosa quando i soldati di Kiev a poche ore dall'invasione russa e con i missili dell'incrociatore Moskva puntati contro urlarono la frase simbolo della resistenza: «Nave da guerra russa, vai a farti fottere». I tredici militari ucraini a presidio di un avamposto strategico nel Mar Nero, sorpresi dalla flotta di Vladimir Putin e costretti a una sfida decisamente impari, rifiutarono così la resa.
La difesa impossibile dell'Isola dei Serpenti è diventata così l'epopea della difesa dell'Ucraina, abilmente iconizzata in un francobollo sogno dei collezionisti in cui un soldato mostra il dito medio all'ammiraglia del Cremlino, poi affondata, come cemento ulteriore nella costruzione del mito. Nel frattempo, molti degli "eroi" di Zmiiny (questo il nome in ucraino) sono tornati a casa grazie a uno scambio di prigionieri, dopo essere stati dati inizialmente per morti.
«La notte più buia è sempre prima dell'alba. Quest'alba sull'Isola dei Serpenti è stata fonte di ispirazione. L'Isola della Vittoria che abbiamo visitato con il presidente e la sua squadra. 500 giorni, 9 anni di guerra: l'Isola dei Serpenti è un simbolo dell'invincibilità dell'Ucraina. Riconquisteremo tutto», ha scritto su Twitter Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente ucraino, che ha accompagna Zelensky nella sua visita.