Il figlio del presidente ha fatto marcia indietro, dopo che la giudice ha messo in dubbio l'accordo del patteggiamento
WASHINGTON - Il patteggiamento concordato dagli avvocati di Hunter Biden con i procuratori per evitare il carcere al figlio del presidente degli Stati Uniti è saltato.
Dopo che il figlio del presidente ha espresso l'intenzione di dichiararsi colpevole per due reati fiscali, infatti, la giudice del tribunale del Delaware Maryellen Noreika, nominata da Donald Trump, ha messo in discussione l'intesa puntualizzando che non gli garantisce l'immunità anche nelle altre inchieste a suo carico, come quelle per gli affari all'estero.
A questo punto Hunter Biden si è dichiarato non colpevole per l'accusa di non aver pagato le tasse nel 2017 e nel 2018.