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IRANLa premio nobel Narges Mohammadi non indossa il velo e non riceve cure mediche

02.11.23 - 18:01
Lo ha denunciato la famiglia dell'attivista in un comunicato, avvertendo che la sua salute è a rischio
Reuters
Fonte Ats ans
La premio nobel Narges Mohammadi non indossa il velo e non riceve cure mediche
Lo ha denunciato la famiglia dell'attivista in un comunicato, avvertendo che la sua salute è a rischio

TEHERAN - Le autorità carcerarie iraniane hanno bloccato il trasferimento in ospedale di Narges Mohammadi, vincitrice del premio Nobel per la pace 2023, che ha bisogno di cure urgenti, a causa del suo rifiuto di indossare l'hijab.

Lo ha denunciato la famiglia dell'attivista in un comunicato, avvertendo che la sua salute è a rischio. Le autorità carcerarie si sono rifiutate di trasferire Mohammadi, che soffre di problemi cardiaci e polmonari, in un ospedale fuori Evin, stando alla nota.

Mohammadi, 51 anni, attualmente detenuta nella prigione Evin di Teheran, è stata premiata a ottobre "per la sua lotta contro l'oppressione delle donne in Iran". L'assegnazione è avvenuta sulla scia delle proteste durate mesi in tutto l'Iran, scatenate dalla morte in carcere, nel settembre 2022, di Mahsa Amini, 22 anni, arrestata per aver presumibilmente violato le rigide regole di abbigliamento femminile. Mohammadi ha poi annunciato che non avrebbe indossato in nessun caso l'hijab.

«Il direttore del carcere ha detto che, secondo gli ordini delle autorità superiori, il trasferimento in ospedale senza velo è proibito, e il suo trasferimento è stato annullato», ha detto la famiglia. Lunedì, una équipe medica si è recata nell'ala femminile di Evin per esaminare Mohammadi ed effettuare un ecocardiogramma dopo che «la prigione si era rifiutata di trasferirla in infermeria» senza velo, prosegue il comunicato.

La tac ha mostrato due vene con gravi ostruzioni e un'alta pressione polmonare, con la necessità di un'angiografia coronarica e di una tac polmonare. È disposta a rischiare la vita non indossando l'hijab, anche per le cure mediche, afferma la famiglia.

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COMMENTI
 

1963hcap 1 anno fa su tio
Una vergogna x tutto il genere umano, come spesso capita in certi Paesi ad andarci di mezzo sono le sfortunate appartenenti al genere femminile... dire ke sono restati fermi al Medioevo pare ancora poco comunque mi chiedo, non essendo informata al riguardo mentre magari tali sanzioni vengono già applicate, se non sia possibile stabilire un embargo nei confronti di simili regimi x obbligarli a rispettare la dignità e soprattutto la libertà di scelta delle donne... non posso ke ripetere quanto ho già avuto modo di dire a ki mi stava ad ascoltare, e cioè ke in queste zone è meglio venir abortite ke vedere la luce x poi piombare in un oscurantismo così becero e sprezzante dei + fondamentali diritti delle persone... !!!

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a 1963hcap
L'Iran è stra-sanzionato, ma i dittatori se ne infischiano, piuttosto affamano la loro gente. Questa è gente ferma al medioevo. Purtroppo in tanti i luoghi del mondo, dal Centro e Sudamerica, all'Africa e all' Asia, è pieno di abominii in cui i diritti umani vengono calpestati impunemente, dove la vita vale zero. Noi in Europa, Svizzera , stiamo ancora alla grande, a confronto, e che fa certa gente? Continua a sputare nel piatto in cui mangia non rendendosi conto della fortuna che ha.

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Che forza e che coraggio questa donna! Mentre uomini grandi e grossi, ma vigliacchi, si nascondono dietro a "stiamo solo ubbidendo ad ordini ricevuti".
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