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PAKISTANAltri due mandati d'arresto per Imran Khan

13.11.23 - 21:23
L'ex premier pakistano è accusato nell'ambito di altri due casi di corruzione
Reuters
Fonte ats
Altri due mandati d'arresto per Imran Khan
L'ex premier pakistano è accusato nell'ambito di altri due casi di corruzione

ISLAMABAD - Un tribunale di Islamabad in Pakistan ha emesso oggi nuovi mandati di arresto per l'ex primo ministro Imran Khan in due casi di corruzione, che si aggiungono alle molteplici accuse che il politico deve far fronte mentre è in prigione.

Il National Accountability Bureau (Nab), l'organismo anti-corruzione del Paese, ha richiesto i mandati in relazione ai casi del Toshakhana (archivio delle donazioni statali) e dell'Al-Qadir Trust durante l'udienza. Il giudice ha concesso l'approvazione all'emissione di questi mandati di arresto.

Si presume che Imran Khan abbia venduto illegalmente dei doni statali e acquisito vasti terreni per l'Al Qadir University Trust, con una conseguente perdita dichiarata di 190 milioni di sterline per l'erario nazionale. Anche sua moglie, Bushra Bibi, è co-imputata nel caso.

Il 5 agosto, un tribunale speciale di Islamabad ha condannato Khan a tre anni di carcere per «corruzione» e lo ha interdetto dai pubblici uffici per cinque anni. Sebbene abbia ottenuto la libertà su cauzione nel caso di corruzione, Khan rimane detenuto a causa del suo presunto coinvolgimento nel «caso del cifrario», con l'ex ministro degli Esteri Shah Mahmood Qureshi. Questo caso, ai sensi dell'Official Secrets Act del Pakistan, trae origine dalla scomparsa di un dispaccio diplomatico, come riportato da The Intercept. Khan sostiene che il «cifrario» sia invece una cospirazione statunitense per estrometterlo dalla vita politica.

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