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L'ex primo ministro è stato giudicato colpevole di divulgazione di segreti di Stato
ISLAMABAD - L'ex primo ministro pakistano Imran Khan è stato condannato a dieci anni di carcere in un caso in cui era accusato di aver divulgato segreti di Stato.
Khan, che è stato estromesso dai suoi oppositori dal ruolo di premier nel 2022, sta già scontando una pena detentiva di tre anni per corruzione. Lo scrive la Bbc.
La condanna di Khan, che parla di vendetta politica, arriva la settimana prima delle elezioni generali alle quali gli viene impedito di candidarsi. Anche l'ex ministro degli Esteri Shah Mahmood Qureshi, vicepresidente del partito Pakistan Tehreek-e-Insaf (PTI) di Khan, è stato condannato a 10 anni di prigione dal tribunale speciale.
Il caso ruota attorno alla presunta fuga di corrispondenza diplomatica segreta inviata dall'ambasciatore del Pakistan a Washington a Islamabad quando Khan era primo ministro.
Si riferisce alla sua apparizione a una manifestazione nel marzo 2022, un mese prima che fosse estromesso dal potere con un voto di sfiducia. Imran Khan è apparso sul palco, sventolando un pezzo di carta che, secondo lui, mostrava una cospirazione straniera contro di lui.
