Cerca e trova immobili

COREELe "bombe" di spazzatura congelano l'accordo

03.06.24 - 08:24
Dopo le tensioni degli ultimi giorni, Seul ha annunciato la sospensione dell'intesa militare firmata nel 2018
keystone-sda.ch
Fonte ats
Le "bombe" di spazzatura congelano l'accordo
Dopo le tensioni degli ultimi giorni, Seul ha annunciato la sospensione dell'intesa militare firmata nel 2018

SEUL / PYONGYANG - Il Consiglio di sicurezza nazionale sudcoreano ha deciso di sospendere l'accordo militare intercoreano di riduzione delle tensioni con Pyongyang, firmato nel 2018, fino a quando non sarà ripristinata «la fiducia reciproca» in risposta al massiccio invio di palloncini aerostatici pieni di spazzatura e letame dal Nord verso il Sud.

I partecipanti alla riunione «hanno deciso di presentare una proposta per sospendere l'intera efficacia dell'accordo militare del 19 settembre fino a quando non sarà ripristinata la fiducia reciproca tra le due Coree», ha affermato in un comunicato l'Ufficio presidenziale di Seul.

Il Nord ha inviato al Sud quasi 1000 palloncini, in base all'ultimo bilancio fatto dai militari di Seul, da martedì a domenica, trasportando spazzatura e letame (anche di origine umana) in quella che era stata presentata come l'applicazione della legge del taglione (la campagna "occhio per occhio") in risposta ai palloni pieni di volantini di contro-propaganda da parte degli attivisti sudcoreani. Non sono state segnalate vittime, ma alcuni palloncini hanno causato danni, ad esempio nella caduta sulle auto.

La riunione del Consiglio di sicurezza nazionale, presieduto dal vice consigliere Kim Tae-hyo, ha concluso che le recenti provocazioni del Nord hanno causato danni e minacce reali ai cittadini sudcoreani e hanno avuto un impatto negativo sulla preparazione dell'esercito. "Questa misura consentirà l'addestramento militare vicino alla linea di demarcazione intercoreana, che è stata limitata dall'accordo, e consentirà risposte più adeguate e immediate alle provocazioni nordcoreane. Il governo adotterà tutte le misure necessarie per proteggere la vita e la sicurezza dei nostri cittadini ", ha rimarcato l'Ufficio.

Ieri, il consigliere per la sicurezza nazionale Chang Ho-jin aveva detto che Seul avrebbe adottato misure dure contro il Nord in risposta a palloni e disturbo dei segnali Gps della scorsa settimana. Poco dopo, Pyongyang aveva dichiarato a sorpresa l'interruzione "temporanea" del programma sui palloncini al Sud, salvo che i volantini anti-comunisti fossero stati rimandati nel suo territorio. Il Nord, infatti, aveva motivato la sua campagna per frenare la contro-propaganda.

Tra le opzioni di ritorsione studiate al Sud, c'è quella delle trasmissioni con gli altoparlanti che in passato trasmettevano sul confine critiche alle violazioni dei diritti umani da parte del Paese eremita, notizie e canzoni K-pop, suscitando risposte rabbiose da Pyongyang. A tale scopo, tuttavia, era necessario annullare l'accordo militare del 2018, che vieta atti ostili tra le due Coree lungo il confine. Era stato firmato per ridurre le tensioni, ma annullato di fatto dal Nord dopo le esercitazioni di artiglieria tenute a gennaio vicino alle isole sudcoreane del confine occidentale.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE