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ITALIAAggredisce gli agenti con un coltello, ucciso con un colpo di pistola

20.10.24 - 17:31
Secondo un testimone, la vittima, un cittadino del Mali di 26 anni, «sembrava indemoniato, non era contenibile».
Polizia di Stato
Fonte ats ans
Aggredisce gli agenti con un coltello, ucciso con un colpo di pistola
Secondo un testimone, la vittima, un cittadino del Mali di 26 anni, «sembrava indemoniato, non era contenibile».

VERONA - Aggredisce gli agenti della municipale, due ore dopo tenta di accoltellare un poliziotto in servizio alla stazione ferroviaria di Verona: uno degli agenti spara tre colpi, uno dei quali mortale. È quanto accaduto stamane all'alba a Verona nell'area di Porta Nuova, uno dei luoghi più caldi della città, già teatro di altri episodi di violenza. La vittima è un cittadino del Mali di 26 anni, già noto alle forze dell'ordine per reati legati alla droga. In mano aveva un coltello da cucina.

Tutto è iniziato, secondo quanto ricostruito dalla Procura e dalla Questura, intorno alle 5 del mattino: dopo aver danneggiato le vetrine di alcuni negozi all'interno della stazione, il giovane si è scagliato con l'arma da taglio contro una pattuglia della Polizia municipale che all'esterno stava rilevando un incidente stradale. I vigili urbani hanno avvertito i colleghi della Polizia ferroviaria che due ore dopo, rivedendolo in zona, hanno cercato di bloccarlo. Per tutta risposta il maliano ha tentato di aggredire i poliziotti, uno dei quali ha esploso tre colpi di pistola in rapida successione, ferendolo gravemente al petto.

Mentre veniva chiamata l'ambulanza, è stato lo stesso poliziotto, un agente con molti anni di servizio alle spalle, a praticare al 26enne il massaggio cardiaco prima che i sanitari giunti sul posto ne constatassero la morte. Molti i testimoni presenti in quel momento alla stazione. Uno di questi ha raccontato che il giovane «sembrava indemoniato, non era contenibile». Solo l'autopsia, prevista nelle prossime 48 ore, potrà chiarire le ragioni del suo stato psicofisico alterato.

Ormai da molti mesi la situazione nell'area di Porta Nuova si è fatta via via più difficile, con continui episodi di criminalità. Lo scorso luglio la Polizia di Verona aveva eseguito 26 ordinanze di custodia cautelare in carcere e sette divieti di soggiorno nella provincia nei confronti di altrettanti indagati, di origine marocchina, con precedenti penali, senza fissa dimora ed irregolari. Dieci mesi, da agosto 2023 a maggio 2024, di azioni violente compiute da uno o più appartenenti al gruppo e sempre nella stessa zona, intorno alla stazione ferroviaria e di piazzale XXV Aprile.

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