L'uomo è stato accusato di omicidio, possesso di arma da fuoco e documento falso
NEW YORK - Luigi Mangione, il 26enne sospettato di aver ucciso il Ceo di United Healthcare Brian Thompson, è stato incriminato ieri a New York per omicidio di secondo grado: lo riporta la Cnn.
Oltre al reato di omicidio, Mangione è stato incriminato per quattro reati: tre per possesso di un'arma da fuoco e uno per possesso di un documento falso, aggiunge l'emittente, che cita documenti giudiziari online.
Il 26enne sè stato incriminato anche in Pennsylvania di cinque reati tra cui il possesso di arma senza licenza, falso, e per il possesso di «strumenti di un delitto».
Queste incriminazioni sono di livello locale. Mangione è arrivato in aula ammanettato. Il possesso dell'arma si riferisce a una pistola fatta in casa con una stampante 3D e un silenziatore che Mangione aveva in uno zaino. Durante la sua presenza in tribunale il suo profilo X è stato sospeso.
Il sospettato, che resta in carcere senza cauzione, ha contestato le affermazioni del giudice secondo cui era in possesso di una significativa quantità di denaro (ottomila dollari e altri fondi in valuta estera) e aveva usato un dispositivo che avrebbe mascherato le sue comunicazioni elettroniche per evitare di essere rintracciato. Questo dispositivo, secondo il giudice, potrebbe essere stato usato per eludere le indagini.
Alla domanda se fosse rimasto in contatto con la famiglia, Mangione ha risposto «fino a poco tempo fa».