Il 63,7% degli aventi diritto ha partecipato alle elezioni politiche. La conta dei voti è già iniziata
TALLIN - Si sono chiusi alle 20 i seggi per le elezioni politiche in Estonia. Secondo quanto comunicato dall'Ufficio elettorale centrale, l'affluenza si è attestata al 63,7%, eguagliando l'affluenza alle precedenti elezioni politiche del 2019. Più della metà delle preferenze sono state espresse in forma elettronica. Il 47% degli aventi diritto aveva espresso il proprio voto già nel corso di questa settimana, approfittando del voto anticipato, possibilità di cui possono fruire gli elettori che lo desiderino dietro richiesta all'Ufficio elettorale. Lo spoglio delle schede è iniziato subito dopo la chiusura dei seggi.
Il voto - Gli estoni erano chiamati a votare per eleggere un nuovo parlamento, in una competizione che potrebbe rafforzare i nazionalisti di estrema destra contrari a ulteriori consegne di armi all'Ucraina. Il Partito riformista di centrodestra della premier Kaja Kallas dovrebbe a ogni modo ottenere una vittoria di misura, (i sondaggi gli accreditavano il 28,7% dei voti) e probabilmente dovrà formare una coalizione per rimanere ben saldo al potere. In base a una rilevazione effettuata, l'estrema destra Ekre dovrebbe invece piazzarsi al secondo posto con il 18,2% dei consensi.
Il Paese - L'Estonia, un paese di 1,3 milioni di persone che confina con la Russia, ha un parlamento unicamerale con 101 seggi. Membro dell'Ue e della Nato, questo stato baltico è stato tra i primi nell'ultimo anno a sostenere l'importanza di inviare maggiori aiuti militari all'Ucraina per combattere l'invasione russa.