Approvata la bozza del progetto di legge che limita la proprietà delle terre per i popoli indigeni
BRASILIA - Il Senato brasiliano ha approvato la notte scorsa la bozza del disegno di legge che stabilisce il cosiddetto 'Marco temporal' (quadro temporale), in base al quale i popoli indigeni avrebbero diritto solo alle terre già occupate prima dell'entrata in vigore della Costituzione federale, il 5 ottobre 1988.
La decisione, con 43 voti favorevoli e 21 contrari, va contro la recente sentenza della Corte suprema (Stf), che, per nove voti a due, la settimana scorsa ha invece dichiarato incostituzionale la tesi, dando ragione alla causa dei popoli nativi.
I parlamentari devono ancora decidere sui punti salienti del testo e su eventuali modifiche. Dopo questo processo, il documento sarà inviato al presidente della Repubblica, Luiz Inacio Lula da Silva, per l'approvazione, ma si prevede che quest'ultimo porrà sicuramente il veto al progetto.
Il presidente del Senato, Rodrigo Pacheco, ha dichiarato che il voto del Senato sul progetto di legge non rappresenta un «affronto» alla Corte ed ha classificato l'approvazione della bozza da parte del Congresso come «molto naturale». Secondo Pacheco, infatti, questo tipo di questioni dovrebbero essere affrontate dal parlamento.