Christine Lagarde garantisce l'impegno della Banca centrale europea
GINEVRA - «La ripresa è in qualche modo rallentata, ma non è deragliata» e «la speranza è ancora che il 2021 sia l'anno della ripresa». Lo ha detto la presidente della Banca centrale europea (Bce), Christine Lagarde, alla Davos Agenda 2021, organizzato dal Forum economico mondiale (WEF) dopo aver anticipato che «la crescita nel quarto trimestre, per l'Eurozona, è negativa».
Lagarde ha ribadito che la Bce «sarà (compratore, ndr) su mercato ancora a lungo, per assicurare condizioni finanziarie favorevoli» per tutto il tempo necessario: la potenza di fuoco effettivamente utilizzata dal programma di acquisti pandemici Pepp, fissato a 1.850 miliardi di euro, «può essere inferiore» se le condizioni finanziarie migliorassero prima del previsto, «ma anche superiore» se necessario.