I server del popolarissimo videogame non sono più accessibili a partire da oggi
PECHINO - Il popolarissimo videogioco Fortnite, che ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo, da oggi non è più accessibile in Cina.
Epic Games, il produttore, aveva infatti annunciato già all'inizio del mese che la sua versione fornita in Cina sarebbe stata bloccata. Il motivo, in particolare, i regolamenti più severi introdotti dal Governo di Pechino per il settore digitale, inclusa l'industria dei videogiochi, recentemente sotto la lente per causare dipendenza tra i giovani. In agosto le autorità cinesi hanno persino imposto un limite drastico di tre ore di videogiochi a settimana ai minori di 18 anni.
Alla notizia odierna su Fortnite, le reazioni dei videogiocatori cinesi non si sono fatte attendere. L'agenzia di stampa AFP ne ha sentiti due: «Non capisco perché si sia fermato così in fretta» ha raccontato un ragazzo di nome Ding. «Sto per piangere», ha reagito un altro fan, un 24enne di nome Zheng, che ha spiegato di aver giocato a Fortnite per più di due anni all'università.
Fortnite, lo ricordiamo, ha una versione specifica in Cina dal 2018, dove i contenuti violenti, osceni o politicamente sensibili sono strettamente controllati.
Recentemente anche il social network LinkedIn, uno dei pochi a riuscire a stabilirsi in Cina, ha dichiarato che si sarebbe ritirato dal gigante asiatico, visto «l'ambiente difficile».