Il gigante olandese ha confermato il programma di ridimensionamento dell'azienda previsto per il 2025.
AMSTERDAM - Philips, gruppo olandese oggi attivo nel settore delle tecnologie della salute e degli elettrodomestici, entro il 2025 taglierà altri 6000 posti di lavoro in tutto il mondo, dopo i 4000, con l'obiettivo di ridurre i costi e migliorare la competitività.
Del totale dei licenziamenti, 3000 verranno eseguiti entro la fine di quest'anno, ha indicato la società in una nota diffusa in seguito al bilancio in perdita del quarto trimestre. A fine settembre l'azienda contava 79'000 dipendenti.
«Il 2022 è stato un anno molto difficile per l'azienda e per i nostri azionisti e stiamo mettendo con urgenza in atto azioni nette per migliorare e aumentare la produttività», ha affermato il Ceo Roy Jakobs in una nota. Philips nel quarto trimestre del 2022 ha registrato perdite nette per 105 milioni di euro rispetto a un utile di 151 milioni incassato nello stesso periodo dell'anno precedente.