Un contributo di 50 milioni da Berna per i giornali. Soldi anche ai media online
Obiettivo: salvare i giornali il cui calo dei ricavi li sta mettendo in difficoltà
BERNA - Tempi duri anche per la stampa. Se già prima dell'arrivo della pandemia il settore era confrontato con un drastico calo della pubblicità che rendeva difficoltosa la sopravvivenza, ora con la diffusione del virus, la situazione è notevolmente peggiorata: non è un segreto che i media locali devono far fronte a un notevole calo dei ricavi provenienti dalla pubblicità e, in alcuni casi, dal pubblico.
Lo scorso agosto il Consiglio federale si era espresso a favore di un pacchetto di misure con cui intendeva migliorare le condizioni quadro per i media, rafforzare la pluralità mediatica e sostenere la digitalizzazione del settore. Con il messaggio presentato all'attenzione del Parlamento, il Consiglio federale concretizza ora le sue proposte. In aggiunta al potenziamento della promozione indiretta della stampa, il Consiglio federale prevede ora un sostegno per i media online e misure generali a favore dei media elettronici. "Con gli strumenti prescelti, l'indipendenza dei media continua a essere preservata" fa sapere il Consiglio federale in un comunicato stampa diramato nel pomeriggio.
Ampliamento della promozione indiretta della stampa - Per preservare la pluralità della stampa, il Consiglio federale ha deciso che la promozione indiretta della stampa va ampliata a tutti i quotidiani e i settimanali in abbonamento. A tal fine, il limite massimo della tiratura di 40'000 copie attualmente in vigore viene soppresso, cosicché ora anche testate nazionali possono approfittare del sostegno. Inoltre, beneficeranno ora della promozione anche i giornali appartenenti a una rete di edizioni locali con propria testata la cui tiratura media complessiva supera i 100'000 esemplari per edizione. "Con queste due misure - spiega il Consiglio federale - in futuro circa 35 milioni di copie in più potranno trarre beneficio dalla promozione indiretta della stampa ogni anno". Affinché anche le testate con una tiratura meno elevata siano sgravate, il contributo federale aumenta dagli attuali 30 milioni di franchi a 50 milioni di franchi. In questo modo tutte le testate aventi diritto alla promozione potranno beneficiare di una riduzione più consistente sul prezzo di distribuzione per esemplare.
Promozione dei media online - Un occhio di riguardo viene riservato anche ai media online. Per il settore verranno stanziati "30 milioni di franchi l'anno provenienti dalle risorse generali della Confederazione pari". Spiega ancora il Consiglio federale: " Saranno sostenuti i media online che possono contare su ricavi provenienti dai lettori. Sono prese in considerazione entrate provenienti da abbonamenti online, forfait giornalieri o singole visualizzazioni, nonché contributi volontari da parte dei lettori. Per gli editori viene così creato un ulteriore incentivo a sviluppare offerte digitali per un pubblico propenso a pagare. Come per la promozione indiretta della stampa, il sostegno è vincolato a condizioni formali, quali per esempio una chiara separazione tra contenuti redazionali e pubblicitari, l'orientamento a un vasto pubblico e il riconoscimento delle direttive del settore in merito alla prassi giornalistica. Questa misura sarà attuata tramite una nuova legge e avrà una validità di 10 anni. Il sostegno sarà commisurato al fatturato realizzato tramite il pubblico e impostato in modo proporzionalmente decrescente. In tal modo la quota del sostegno diminuisce con l'aumentare del fatturato".