Nei primi nove mesi la performance di Swisscom è in leggero calo, ma migliore di quanto prevedevano gli analisti.
L'utile netto del primo operatore svizzero si è ridotto dell'1.3% a 1.16 miliardi di franchi.
ZURIGO - La performance di Swisscom è in leggero calo nei primi nove mesi dell'anno, ma è migliore di quanto prevedevano gli analisti. Mentre il fatturato è diminuito, l'operatore delle telecomunicazioni ha visto ridursi l'utile netto dell'1,3% a 1,16 miliardi di franchi. Le prospettive per l'intero esercizio rimangono invariate.
Nei primi tre trimestri il fatturato è sceso del 3% a 8,2 miliardi di franchi, ha indicato oggi in una nota l'azienda, di cui la Confederazione detiene una maggioranza. Il risultato operativo al lordo d'interessi e imposte (EBIT) risulta solo marginalmente in calo, dello 0,4% a 1,52 miliardi di franchi. Il risultato al lordo d'interessi, imposte, ammortamenti e svalutazioni (EBITDA) ammonta a 3,36 miliardi di franchi, con un calo dello 0,1% rispetto a dodici mesi prima.
Le cifre pubblicate oggi sono migliori delle aspettative degli analisti sentiti dall'agenzia di stampa finanziaria AWP.
Swisscom mantiene le sue previsioni per l'anno in corso: punta a un fatturato di circa 11 miliardi di franchi, a un EBITDA di circa 4,3 miliardi e a investimenti per 2,3 miliardi. A condizione che gli obiettivi siano raggiunti, agli azionisti verrà proposto un dividendo di 22 franchi per azione.