SVIZZERAL'economia svizzera? Stabile ma con poco brio

ZURIGO - L'andamento dell'economia svizzera è stabile, senza grande dinamismo: è il giudizio degli esperti del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF), stilato sulla base del loro barometro.

In novembre l'indicatore si è attestato a 101,8 punti, 2,1 punti in più del dato (rivisto) di ottobre, riferisce il KOF in un comunicato odierno. Il parametro è tornato quindi a superare lievemente la media pluriennale, che è di 100, dopo che in ottobre era sceso sotto questa soglia per la prima volta dal gennaio scorso.

Sono migliorate soprattutto le prospettive per l'industria manifatturiera, i fornitori di servizi finanziari e assicurativi, l'industria alberghiera e quella delle costruzioni. La domanda dei consumatori non mostra variazioni, mentre la situazione si sta deteriorando in relazione alla domanda estera.

In seguito alla crisi del coronavirus e ai relativi confinamenti il barometro si era contratto nel maggio 2020 al minimo storico di 49,6 punti, per poi risalire sino a un record di 143,7 punti nel maggio 2021 e in seguito calare sensibilmente.

Nello scorso mese di gennaio era tornato sopra il valore di 100 per la prima volta dal marzo 2023: da allora e fino al corrente mese di novembre si era mantenuto sopra tale soglia, senza però mai allontanarsene troppo.

Il Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo presenta il suo barometro mensile - pubblicato sin dagli anni 70 del secolo scorso - come un indicatore che anticipa l'evoluzione dell'economia. Si compone di diversi dati: attualmente comprende centinaia di sottoindicatori.

Come noto il KOF diffonde anche a scadenza trimestrale previsioni economiche proprie sulla congiuntura elvetica e internazionale, nonché, sullo stesso tema, un sondaggio fra economisti (denominato Consensus). Le tre cose sono distinte.