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SVIZZERABNS, nel terzo trimestre acquisti di valute estere per 728 milioni di franchi

31.12.24 - 09:52
A inizio 2024 la banca ha ricominciato a comprare divise per la prima volta dalla metà del 2022
AFP
Fonte Ats
BNS, nel terzo trimestre acquisti di valute estere per 728 milioni di franchi
A inizio 2024 la banca ha ricominciato a comprare divise per la prima volta dalla metà del 2022

ZURIGO - Sono proseguiti anche nel terzo trimestre gli acquisti di divise da parte della Banca nazionale svizzera (BNS). «Fra luglio e settembre l'istituto ha comprato l'equivalente di 728 milioni di franchi», emerge dai dati pubblicati oggi.

Tra aprile e giugno, la banca aveva acquistato valuta estera per un totale di 103 milioni, mentre nei primi tre mesi dell'anno per 281 milioni. Proprio all'inizio del 2024 la BNS ha invertito la rotta, ricominciando a comprare divise per la prima volta dalla metà del 2022.

In precedenza, la BNS aveva agito come venditore su vasta scala, al fine di mantenere alto il franco e ridurre così l'inflazione importata, aumentata dopo la fine della pandemia e lo scoppio della guerra in Ucraina.

Ad esempio, nell'intero 2023 la banca ha venduto valuta estera per circa 133 miliardi. L'entità di queste cessioni è dunque nettamente superiore a quella degli acquisti dell'anno che volge al termine, misurati in milioni.

Nel frattempo, il rincaro si è calmato, diminuendo più sensibilmente del previsto. Per questo motivo, tre settimane fa la BNS ha abbassato il tasso d'interesse di riferimento di 0,5 punti percentuali, portandolo allo 0,5%, dopo che in settembre lo aveva già tagliato di 0,25 punti.

Prima del 2022, la BNS aveva per contro comprato divise, per evitare un franco troppo forte. Le operazioni con le valute estere sono, accanto alla fissazione dei tassi d'interesse, il principale strumento della politica monetaria praticata dall'istituto d'emissione.

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