Tra malintesi e confusione, il cantautore svizzero elogia il silenzio, che è «un'altra maniera di comunicare»
LUGANO - Noi, esseri umani, a volte non ci capiamo proprio. Di conseguenza nascono incomprensioni, malintesi, e confusione, e finiamo nella frustrazione e nell'esasperazione.
La chiave sta nella comunicazione, che deve risultare chiara per portare con successo un messaggio. Ma anche il silenzio, da parte sua, è un modo di comunicare, e permette nel contempo di riflettere sulle prossime espressioni.
La comunicazione è un mondo complicato quanto interessante, ed è anche il tema del nuovo brano del cantautore svizzero Giosia Perretta, uscito il tre agosto e intitolato proprio "Incomprensioni".
Abbiamo scambiato due chiacchiere con Perretta, per parlare del singolo e per sentire le sue sensazioni a riguardo.
Ciao Giosia: incomprensioni, comunicazioni difficili, come è nata l'idea del nuovo brano?
Spesso mi piace osservare il comportamento delle persone, e una cosa che ho notato è che a volte fanno fatica a comprendersi pienamente, e dunque si generano «malintesi e confusione». Avendo anche studiato comunicazione, non ho potuto fare a meno di cogliere l’occasione per realizzare una canzone su questo tema.
Per quanto riguarda invece la realizzazione del brano, la sua durata è di soli due minuti, in quanto la canzone era inizialmente pensata per un concorso su Instagram nel quale il tempo limite era proprio due minuti. In seguito mio fratello Eliseo (maestro di fisarmonica, nonché consulente in ambito musicale), ha avuto l’idea di inserire alcune parti di armonica a bocca, le quali si sono sposate perfettamente con il resto della canzone.
Infine ho aggiunto anche un tocco melodico con il mio vecchio flauto delle scuole elementari. Trovo che questo strumento dia un tono originale alla canzone, anche perché non è consuetudine utilizzarlo in ambito di musica pop.
Il messaggio che ci trasmetti è quello di riflettere bene prima di parlare, è corretto?
Sì esatto, e nel contempo voglio anche spiegare che non sempre è possibile comprendere tutti: «capire tutti in questo mondo non è cosa facile». Dunque la difficoltà relative alla comunicazione derivano da più fronti: sia quando si parla, che quando si ascolta.
A volte si fa fatica ad ascoltare, ma in altre occasioni il problema è riuscire ad esternare ciò che si ha dentro. Ho cercato di trasmettere questo messaggio in maniera originale. Infatti a un certo punto ho volutamente inserito una frase incomprensibile: «non ascoltarmi senza più discorsi se», proprio per confondere l’ascoltatore.
La simbologia nel video musicale (dadi, carte) ci fa pensare all'importanza di prendere tempo prima di azzardarsi, vale lo stesso quando si comunica?
Assolutamente! La fretta non è mai una buona consigliera.
Se pensiamo ad esempio alle occasioni in cui siamo arrabbiati, è molto facile dire cose di cui in seguito ci si pente. Allo stesso tempo, bisogna anche “azzardarsi”, e dunque non vivere nella paura di non comunicare agli altri ciò che si ha dentro. Le altre persone non sono in grado di leggere nella nostra mente, dunque non dobbiamo commettere l’errore di aspettarci che ogni
volta siano in grado di capire ciò che stiamo provando in un determinato momento.
«Il silenzio è anche fonte di calore», ci spieghi. Non fa un effetto strano, per un cantante che lavora con la propria voce, elogiare il silenzio?
Bella domanda. Ad un primo ascolto potrebbe sembrare un controsenso. Tuttavia bisogna ricordarsi che una canzone non vive solo di voce, ma anche di silenzi, pause e momenti riflessivi.
Il silenzio non è qualcosa di negativo, ma è solo un'altra maniera di comunicare. Senza silenzio sarebbe difficile avere il tempo di riflettere su ciò che si comunica. Inoltre il nostro silenzio può fare emergere la voce di qualcun altro. Quando ci fermiamo a contemplare il fiume in silenzio, è il fiume stesso che inizia a parlare e guidare i nostri pensieri.
Cos'altro hai in cantiere? L'uscita del singolo presagisce l'arrivo di un disco?
Attualmente un disco completo non è ancora in programma. Tuttavia sto lavorando su una raccolta di tre tracce, ma voglio fare un buon lavoro quindi non mi metto fretta. Per i più impazienti vi comunico che è in lavorazione una canzone riflessiva realizzata solo con il mio pianoforte e la mia voce.
Come procede la produzione nell'ambito dell'emergenza coronavirus?
Fortunatamente non mi è saltato nulla di importante. Ho approfittato del tempo in cui sono stato chiuso in casa, per creare e registrare nuova musica. La mia camera per l’occasione si
è trasformata in uno spazio musicale e creativo. Inoltre ho avuto modo di partecipare al brano sul tema del Covid-19, intitolato “Corona”, ideato dall’associazione “Amici Ticino per il
Burundi (AMTIBU)”, e realizzato anche in collaborazione con artisti africani.
Come facciamo a rimanere sempre aggiornati sulle tue novità?
Per fortuna sono anche social! Mi trovate sulla pagina Instagram e Facebook (@giosiaperretta), Spotify e Youtube (sempre scrivendo Giosia Perretta).