di Luigi Gnesa, presidente del consiglio parrocchiale di Gerra Piano, già sindaco di Gerra Piano
Questo mio messaggio va all’indirizzo, in particolare, del Consiglio Comunale di Cugnasco-Gerra, nonché del Municipio.
Nel prossimo Consiglio Comunale del 12 aprile 2021 è inscritto il Messaggio municipale no. 97 riguardante l’adozione della variante di Piano regolatore concernente il comparto speciale Piazza Gerra.
Il sottoscritto cittadino di Gerra ha già inoltrato il 10 gennaio 2019 le sue osservazioni riguardo la demolizione della Casa Comunale di Gerra Piano e ha pure replicato in data 19 ottobre 2020, senza risposta, al momento della pubblicazione agli albi comunali. La prima volta sono stato convocato dal Municipio il 20 agosto 2019, occasione in cui mi è stato detto, fra altro, “che l’architettura tra il 1850 e il 1950 non è considerata nella scelta dei beni culturali da tutelare”. Inoltre, ci sarebbe da apportare un investimento molto importante.
Orbene, ritengo che questo palazzo debba essere salvaguardato e spiego il perché.
Questo edificio è stato costruito nel 1922 da un gruppo di privati cittadini, con grandi sacrifici, all’indomani dell’assegnazione del territorio, a partire dal 1°gennaio 1921, delle Terriciuole (che va dal riale Riarena al riale Riazzino) al Comune di Gerra Verzasca con decreto del Gran Consiglio del 20.12.1920. Quest’anno sono cento anni giusti dall’assegnazione a Gerra Verzasca di questa porzione di territorio. Nel 1922 è stata costruita la Casa Comunale in questione, sotto la gestione della Società dell’Asilo Infantile delle Gerre.
Nel corso degli anni, la costruzione ha ospitato l’Asilo privato, la scuola elementare con cinque classi, arrivando fino a 48/49 allievi con una sola docente (anno 1954). Il mio ultimo anno di scuola elementare l’ho frequentato nel locale dell’attuale cucina della scuola dell’infanzia, avendo diviso la scuola elementare in due sezioni (le prime classi al 1° piano e le altre due al piano terreno). Questo dopo aver soppresso la scuola elementare di Gerra Valle (1954) e la docente trasferita a Gerra Piano.
In questo stabile ha trovato posto la cancelleria comunale e nel seminterrato era stata creata la sala del teatro, dove si tenevano regolarmente delle rappresentazioni da parte della Filodrammatica Caritas, di cui ho fatto parte fin a quando la sala non è stata demolita per far posto al tank e al bruciatore per riscaldare la casa. Nel vano, accanto alla sala, ha trovato posto la prima sala del Consiglio Comunale e attualmente riservata all’archivio del ex-Comune di Gerra Verzasca.
Nel 1959 l’edificio venne ceduto gratuitamente al Comune.
È stata la prima costruzione pubblica di Gerra Piano. In seguito sono poi arrivate: La Chiesa del S. Cuore (1930), grazie al nostro concittadino, Signor Cons. Giovanni Vosti, che sopportato il costo della costruzione (Fr. 136'000.--) ed seguito la casa parrocchiale (1948) e questa è stata realizzata grazie al fratello del benefattore della Chiesa, Signor Vosti Innocente, con lascito di dollari 16'000.- -.
Ora che la parte storica del nostro Comune, Gerra Valle, è stata distaccata, questa parte di territorio è ancora più importante per la popolazione di Gerra Piano.
Spero con questo scritto la popolazione di Gerra Piano, si attivi con il sottoscritto a far valere i nostri diritti.