Omar Wicht Cocaina e riciclaggio a Lugano, va fatta pulizia

In una mia recentissima interrogazione, ho chiesto al Municipio di Lugano (visto che siamo sulla “bocca di tutti”), come prevede agire, a prevenzione di questi intollerabili fenomeni. Le domande poste in sostanza sono semplici, ossia: Non se ne parla apertamente, ma è notorio che nei locali notturni circola molta cocaina. Vengono effettuati controlli, soprattutto nei week end? O solo in maniera sparuta e irregolare? Corre voce che nei locali della movida, vi sia una forte affluenza di minorenni, soprattutto ragazze. Sono effettuati controlli al fine di verificare la presenza di avventori non autorizzati? Vengono fatti dei controlli all’esterno dei locali, anche solo a titolo preventivo da parte di agenti in borghese, onde evitare il proliferasti dei fenomeni sopracitati? Al fine di arginare il fenomeno del riciclaggio, il Municipio si è fatto promotore, se del caso tramite l’Ufficio delle inchieste speciali della Divisione della contribuzione, di avviare controlli fiscali a campione (tali da verificare entrate, uscite, in base alle ordinazioni e all’inventario)? In caso di risposta negativa, perché non è stato fatto dato che è sulla “bocca di tutti”? Al fine di arginare il traffico illegale di sostanze, a tutela della nostra gioventù, il Municipio ha pensato di avviare una collaborazione con le Guardie di confine al fine di meglio organizzare i controlli di frontiera nei valichi stradali (Gandria) e dai valichi pedonali (San Lucio, Monte Boglia, Denti della Vecchia, ecc.)? Perché il Municipio non si fa promotore anche solo per dare “il buon esempio”, non promuove una campagna volontaria di test antidroga tra i politici? Perché non avviare una campagna di sensibilizzazione con come testimonial alcuni politici che dicano “la droga è una merda”? Spero di ricevere delle risposte esaustive e che l’esecutivo, metta in atto parte delle mie proposte.