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BRUNO STORNICittà corridoio Ticino

12.08.23 - 13:02
Bruno Storni, Consigliere nazionale PS
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Città corridoio Ticino
Bruno Storni, Consigliere nazionale PS

In Ticino, finiti i grandi lavori ferroviari, si chiedono a gran voce alla Confederazione importanti nuovi investimenti stradali e ferroviari, giustificandoli con il mantra della crescita infinita della mobilità di persone e merci attraverso il nostro Cantone.

L’economia ticinese storicamente dipendente dalle costruzioni federali cerca nuovi appalti che tra l’altro non sono poi così in calo, poche settimane fa un’impresa ha informato di un nuovo appalto da 153 mio €, sì, euro (sic) dal fondo stradale federale per “Il più importante intervento di manutenzione in Ticino da 30 anni”: 6 km da Lamone a Gentilino.

Oltre ai grandi lavori di manutenzione sulla A2 in Ticino, abbiamo in cantiere anche potenziamenti, la seconda canna del Gottardo, il semisvincolo di Bellinzona, poi ci sarà quello di Sigirino, e si vorrebbe la corsia TIR da Mendrisio a Chiasso e il potenziamento Lugano-Mendrisio da 1,6 mia. Se aggiungiamo la nuova Axenstrasse, il Bypass di Lucerna, il secondo tunnel a Sciaffusa, quello di Basilea ma anche la proposta dello studio del corridoio del Gaggiolo verso l’Italia, stiamo realizzando un megacorridoio europeo da nord a sud del Paese con impatti problematici per lo stretto Ticino.

Antipasto l’attuale chiusura del tunnel dell’Arlberg tra Vorarlberg e Tirolo: una nuova massa di auto dirette dalla Germania dell’ovest verso le mete turistiche dell’Adriatico, italiane, slovene e croate, ha aggiunto nuovo traffico di transito attraverso il Gottardo ma meno pernottamenti in Ticino.

La zappa sui piedi

Ci stiamo tirando la zappa sui piedi in nome della nostra vocazione di Via delle Genti che non ha più alcun rapporto con i traffici del 21. secolo.

A questi ingenti flussi di traffico europeo che stiamo attirando sulla A2, aggiungiamo la ferrovia, corridoio parallelo alla A2, che ha visto uno spettacolare potenziamento con Alptransit e trasporta ormai il 75% delle merci attraverso le Alpi svizzere ma crea anche nuovi assurdi traffici come i treni di rifiuti di Roma che ci attraversano per essere bruciati in Olanda grazie ai prezzi bassi (sussidiati) di Alptransit.
 
Idem per la strada: per meno di 300 fr concediamo a un camion da 40 t di percorrere i costosi 300 km di A2 Chiasso-Basilea con 55 km di gallerie e 10 km di ponti e viadotti.

Si vuole potenziare la ferrovia pretendendo di dover meglio servire il porto di Genova. Vero che l’UE ha definito Alptransit corridoio europeo, ma da qui a sacrificarla per assurdi esagerati traffici merci e limitare l’uso dei binari ai treni passeggeri condannando il nostro Cantone definitivamente a corridoio merci europeo, ci vuole già una bella dose di masochismo.

Merci in decrescita ma…

Fortunatamente il traffico merci sia in Europa sia attraverso le Alpi svizzere non cresce più da molti anni, contrariamente agli scenari che i promotori di infrastrutture rincorrono. Sulla strada i camion in transito sono in diminuzione, rimangono ancora sopra i 650mila all’anno ma si tratta prevalentemente di trasporti interni o import export, il transito è stato trasferito ad alti livelli sulla ferrovia, in totale siamo a 28 mio di tonnellate l’anno contro 10 mio su strada.

Ma si insiste sulla crescita, si parla di 50 mio di tonnellate su ferrovia per il 2030 (sic) quando di nuovo il 1° semestre 2023 conferma il trend alla stagnazione del traffico merci contrapposto al forte aumento di quello passeggeri.

Incoerente è pretendere il potenziamento dell’alta velocità ferroviaria in Ticino per far passare ancor più merci (?) e passeggeri, ma non opporsi minimamente al potenziamento del corridoio stradale. Bizzarra la recente richiesta di continuare subito la galleria da Vezia fino Melide ad alta velocità visto che non sarebbe usata dai treni passeggeri che comunque si fermano a Lugano mentre per le merci meglio la Gronda Ovest.

Da Città Ticino, a Ponte tra Zurigo e Milano, a Città dei Laghi ci definiremo Città Corridoio Ticino! Evitiamo che il nostro Cantone con il 90% degli abitanti concentrati in un ristretto, rumoroso e disordinato fondovalle, subisca ulteriori crescite di transiti, a cielo aperto o in galleria poco importa.

Infrastrutture e trasporti più efficienti
 
Intanto le irrealistiche e in gran parte inutilizzate riservazioni di tracce per treni merci attraverso il Ticino (260 al giorno) impediscono già ora il necessario aumento dei treni passeggeri Intercity a Sud di Lugano e TILO nella galleria del Ceneri. Per sbloccare la situazione possiamo eliminare subito 2 tracce merci per ora non utilizzate e lasciar maggior spazio a TILO e IC. Mentre sul fronte stradale bisogna spingere in modo mirato il trasferimento su rotaia di merci import export e interni. Quindi senza aumenti di capacità stradale, non solo per rispetto del nostro territorio, ma anche per esigenze di protezione del clima che richiede meno sprechi e più efficienza nella produzione, nei trasporti e consumi di merci.

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COMMENTI
 

Nmemo 1 anno fa su tio
Sì, una città corridoio, con molti problemi che la politica e i politicanti dell’ultimo trentennio non hanno visto, né saputo risolvere. I compagni e le “angurie della sua razza” stavano ben crogiolati nelle poltrone a blaterare. Inutile recriminare ora, candidato compagno-verde Storni. Se la ruota che si è rotta nella galleria si fosse rotta alla stazione di Bellinzona, dalla quale continuerà a passare il traffico Alptransit, staremmo a contare conseguenze ben maggiori di uno scambio devastato.

Nmemo 1 anno fa su tio
Risposta a Nmemo
.. ruota ..

vulpus 1 anno fa su tio
Ma non sono novità, le ripete oramai da tanti mesi, da quando è assurto a candidato al consiglio degli stati. Ha ragione sugli appalti milionari, non dice però che le delibere sono sempre ad aziende straniere già malamente coinvolte in altri lavori in CH; non dice di quanto possa essere inutile il lavoro deliberato e sicuramente procastinabile, come del resto tutta quella miriadi di cantieri tra Chiasso e Airolo, dove si continua a fare e rifare sempre le stesse cose. Quando qualcuno ci metterà finalmente il naso in cosa fa USTRA? In Ticino l'unica cosa urgente è un collegamento decente tra Locarno e Camorino. Resto solo bla bla , e progettiosteggiati dai cittadini

resiga 1 anno fa su tio
Semplice e inutile bla bla bla di chi si dice "rappresentante del popolo" ma che (se) lo é rappresenta credo una piccola minoranza ! Pretendere poi di sistemare la viabilità di tutta la nazione quando nel paese dove si abita e si fa parte dell'autorità comunale ... in fatto di viabilità tra tutti ne hanno fatte di tutti i colori ... infatti da oltre cinque anni c'é gente che criminalmente e pericolosamente continua a percorrere in contromano le strade a senso unico ... ma finora non é stato fatto nulla per fermarli ... nessun intervento ... e io credo pure che nessuna sanzione é stata distribuita ... e soprattutto nessuna risposta concreta é stata data ai cittadini che giustamente segnalano il grave pericolo e reclamano ! L'unico risultato ? Sentirsi presi per i fondelli dai politici (di qualunque colore essi siano)!

Gimmi 1 anno fa su tio
E il collegamento A2- A13 é stato messo in naftalina???

BMW2002ti 1 anno fa su tio
Io penso che un potenziamento delle rete autostradale sia necessario per la sicurezza intanto anche con allo stato attuale il traffico c’è e ci sarà sempre di più in quanto anche facendo 20 km di coda al Gottardo il passaggio dalla Svizzera è sempre il più veloce e il meno costoso. Mettiamo la vignetta autostradale solo a chi paga la tasse mentre un pedaggio ad ogni transito per chi viene dall’estero visto che con 40 franchi possono passare quante volte vogliono dal nostro bel paese. Basta guardarsi attorno per capire quanto conviene passare dalla Svizzera
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