Gregorio Aostalli, candidato per i Giovani del Centro alle scorse Federali e membro della sezione di Mendrisio
Il 19 novembre voteremo sul destino del comparto ex‐macello, da anni triste biglietto da visita della nostra Città. Il progetto di riqualifica, approvato in Consiglio Comunale con una maggioranza schiacciante (92%), viene dunque rimesso in discussione da un referendum dai tratti molto nebulosi.
Al centro della bufera si trova lo skatepark, simbolo di una disciplina olimpica presente in Ticino da decenni ma della cui esistenza molti si accorgono solo ora. Riguardo questa piccola frazione di progetto, dal costo netto di CHF 103'000, abbiamo sentito nel corso dei mesi innumerevoli assurdità, tutte puntualmente confutate, in merito alle quali non mi dilungo oltre.
Tuttavia, al di là di discutibili opinioni e parecchi pregiudizi, mi chiedo se non ci sia dell’altro: Mendrisio intende davvero affossare un progetto per cui è stata persino premiata? È infatti un segreto di Pulcinella come la questione si sia ridotta a uno scontro meramente ideologico tra referendisti e Municipio, che ricordo essere al momento composto da tutte le principali forze politiche e che ha approvato il progetto all’unanimità.
Che le elezioni incombenti abbiano forse un ruolo? Mi chiedo, a questo punto, quanto il cuore del dibattito sia realmente lo skatepark; quanto lo sia il bene dei giovani, che vedono sfumare l’ennesima occasione di attenzione politica; quanto lo siano traffico e inquinamento, che ci divorano da anni ma improvvisamente diventano tema urgente. Intaccare San Martino, Adorna o altrove non serve a nulla: Mendrisio non può più permettersi di portare cemento nel verde, è ora di cominciare a riportare il verde nel cemento.
Viviamo in un momento storico che richiede una lungimiranza e un coraggio senza precedenti, mentre le sfide che ci attendono rendono unità e collaborazione più necessarie che mai. Questo progetto rappresenta il primo segnale di un cambio di rotta, il riscatto del Magnifico Borgo verso il proprio futuro. Come Giovane del Centro, sarò in prima linea per rendere la mia Città un posto migliore.