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VALENTINA MÜHLEMANNTagli ai salari dei dipendenti statali, un pericoloso precedente

17.11.23 - 14:36
Valentina Mühlemann, Avanti con Movimento Ticino&lavoro.
Valentina Mühlemann
Tagli ai salari dei dipendenti statali, un pericoloso precedente
Valentina Mühlemann, Avanti con Movimento Ticino&lavoro.

Nelle scorse settimane è uscita la notizia delle misure di “risparmio” che il Governo vuole attuare alle spalle dei cittadini. Oltre a queste, che sono un sabotaggio alle economie private, la nuova proposta è quella del taglio dei salari ai dipendenti statali. Occorre fare una riflessione sul pesante precedente che creerebbe questa manovra: se lo Stato può permettersi di decurtare il reddito dei suoi collaboratori, il privato avrà il via libera per fare altrettanto. Questo accade in un Cantone nel quale gli stipendi sono i più bassi rispetto alla media nazionale, mentre il costo della vita è uno dei più elevati.

Purtroppo, forse, non è stato preso in considerazione il fatto che si rischia di inceppare la macchina sociale che muove i cardini della nostra economia. Gli impiegati statali sono oberati di lavoro, gli obiettivi a loro richiesti sono sempre maggiori e il numero di impieghi, laddove non rimane stabile, viene drasticamente limitato.

Sul piano degli aiuti sociali e degli uffici atti all’assistenza finanziaria dei cittadini, la pretesa è che il servizio rimanga impeccabile, purtroppo i fatti sono ben altri. Vorrei spezzare una lancia in favore dell’incaricato/a URC che ha dato un provvedimento errato a un assicurato prossimo alla pensione, con la mole di incarti rispetto al numero di funzionari può capitare di fare uno scivolone, sono umani anche gli impiegati cantonali e sappiamo che il tasso di disoccupazione ha raggiunto livelli che non fanno ben sperare. È necessaria una riforma urgente sia a favore degli assicurati che in aiuto ai dipendenti.

Ogni giorno sui quotidiani leggiamo notizie che ci fanno temere per la nostra sicurezza, una persona non si sente più tranquilla a camminare per le strade dopo il crepuscolo, le forze di polizia sono costantemente sotto pressione a causa dei moltissimi interventi in cui sono chiamati a intervenire. Vogliamo abbassare gli stipendi a chi rischia la sua incolumità per la serenità dei residenti e non? Oltretutto svolgono la loro professione per un salario normalissimo, non sono certo strapagati.

I docenti sono responsabili dell’educazione dei nostri figli, del futuro del paese e sempre più spesso sono confrontati con situazioni difficili di disagio sociale dei ragazzi, si devono improvvisare amici, genitori, “psicologi” e varie altre cose per far fronte a crisi di panico e disturbi psichici vari. Ricordiamoci che lottare per il salario dei dipendenti statali, che per l’opinione pubblica sono quelli coi piedi al caldo, significa lottare per i salari di tutti noi che lavoriamo nel privato, significa garantire la sicurezza, significa garantire un’adeguata assistenza ai vari sportelli di aiuto sociale, significa evitare di farci diminuire ulteriormente il reddito.

Amalia Mirante si è espressa duramente in merito a questa iniziativa del Governo e non posso fare altro che darle ragione: gli stipendi non si toccano! Il nostro lavoro è un servizio che noi diamo al datore di lavoro e merita riconoscimento anche finanziario, con i complimenti per la collaborazione nessuno di noi va a fare la spesa né in Svizzera né oltre confine.

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COMMENTI
 

Ri-educa 11 mesi fa su tio
C'è da chiedersi perché chi lavora per lo Stato deve avere uno stipendio più alto di chi lavora nel privato, sono più bravi? più qualificati? e comunque avere una Laurea non significa per forza essere migliori, sapranno studiare ma poi in pratica? Parlando della scuola, chiedo venia ai docenti che si impegnano, che credono nel loro lavoro e lo svolgono degnamente, ma nel mio percorso di genitore ho dovuto constatare che ci sono docenti per i quali i ragazzi sono un fastidio, li vorrebbero come seggioline, li fermi e zitti per non doversi impegnare più di tanto, partendo dall'asilo arrivando al Liceo. Giudicano senza porsi domande, eppure la formazione per i docenti esiste quella per genitori no. Credo che in ogni caso e in ogni situazione lavorativa valga sempre il buon senso e la responsabilità di ognuno, senza dare colpe ad altri per "pulirsi" la coscienza.

prophet 11 mesi fa su tio
Risposta a Ri-educa
No lo Stato semplicemente applica i salari corretti (salarium.ch) mentre è il privato che gioca al ribasso.

Voilà 11 mesi fa su tio
Risposta a Ri-educa
Ri-educa: io la vedo dall'angolazione opposta: "Perché chi lavora nel privato deve essere pagato meno di chi lavora per lo Stato?". Ci sono mele marce e qualche funzionario raccomandato che magari guadagna più di quello che merita, ma la maggior parte lavora con coscienza e si guadagna lo stipendio.

Ri-educa 11 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
È quello che intendevo... forse non ho scritto in modo corretto?

Lorenzo onderka 11 mesi fa su tio
Quando un Governo si attacca al salario dei dipendenti per contribuire al risanamento dei conti, senza effettuare una vera analisi dei costi strutturali, è un Governo che si delegittima da solo. Avessero almeno deciso di auto-ridursi i propri di salari: no, quelli non si toccano. E si credono dei leader. Ben venga l’iniziativa di Roncelli, Avanti con Ticino & Lavoro, di istituire una spending review (corte dei conti). Bene che UDC e CENTRO abbiamo sottoscritto questo documento. E ora di mettere un guinzaglio al Consiglio di Stato, per limitare decisioni scellerate che ci hanno portato al punto in cui siamo

Se7en 11 mesi fa su tio
😳🙈 se lo Stato può permettersi di decurtare il reddito dei suoi collaboratori, il privato avrà il via libera per fare altrettanto.…! Na cosa vuoi decurtare al privato più di quello che già gli è stato decurtato, grazie alla libera circolazione? … ma questa lungimirante signora, ha una vaga idea del salario che percepisce un impiegato statale? Soprattutto i vari capi e capetti per lo più “raccomandati”, che percepiscono un salario uguale o superiore ai CHF 10’000 al mese, quando nel nostro disastrato Cantone, ci sono famiglie che ne prendono dai CHF 4’000 ai CHF 5’500 (quelli fortunati) ?? O quanto percepisce un direttore di un qualsiasi Dipartimento? O i docenti che oltre ad avere tre mesi di vacanze all’anno, percepiscono dei salari dai CHF 6’500 -7’000 in su..?! Missá tanto di no…! Perché un impiegato Statale e/o Cantonale, deve avere un salario decisamente più alto rispetto a un qualsiasi altro impiegato? Andate a risolvere, o meglio, a provare a risolvere i veri problemi…, a favore di tutte quelle famiglie che non arrivano a fine mese, al ceto medio basso, non aiutare sempre chi sta alla GRANDE.

Ataru 11 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Interessante...ma le cifre degli stipendi, da dove arrivano? Sono proprio curiso... Sul sito del Cantone sono pubblicati i concorsi aperti per l'amministrazione pubblica. Con tanto di classe di stipendio. Non è vietato partecipare.
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