Secondo successo consecutivo del bernese, padrone in Austria davanti a Clarey e Mayer.
Prima del weekend aveva collezionato “solo” quattro secondi posti.
KITZBÜHEL - In un weekend a Kitzbühel Beat Feuz si è preso - con gli interessi - quello che aveva mancato in tutta la carriera. Padrone sulla Streif venerdì, il bernese si è infatti ripetuto domenica quando, nella seconda discesa austriaca in programma, ha battuto il francese Johan Clarey, secondo a 0”17 e l’austriaco Matthias Mayer, terzo a 0”38.
Infranto il tabù sulla Streif (quattro secondi posti), il 33enne si è presentato al cancelletto di partenza carico e rilassato allo stesso tempo. Senza dubbi e con tanta fame rimasta, ha completato la “solita” prova quasi perfetta. Ha commesso qualche piccola sbavatura, ma con ritmo, velocità e “pulizia” ha schiantato i rivali che l’hanno preceduto e si è reso imprendibile per quelli che hanno tentato dopo di lui.
Gli altri svizzeri non hanno brillato. L’unico capace di fare bene è stato Marco Odermatt, decimo a 1”32 dal vincitore. Molto più indietro invece, fuori dalla top-15, Rogentin, Roulin e Janka.