I biancoblù, ora 13esimi a quota 41 punti, sono stati sconfitti 2-1 dai Tigrotti
Gli uomini di Cereda non hanno sfruttato cinque powerplay. I cinici bernesi, con Pesonen a metà partita, hanno invece aperto le marcature alla prima occasione (dopo 10”).
AMBRÌ - Inizia con un’amara sconfitta il 2025 dell’Ambrì, che alla Gottardo Arena è stato sgambettato e piegato 2-1 dal solido Langnau di Thierry Paterlini. Poco fumo e tanto arrosto per i Tigrotti, che hanno vinto più duelli e si sono dimostrati superiori negli special teams, decisivi ai fini del risultato.
Al netto dell'attento Charlin, autore di 33 interventi, gli uomini di Cereda hanno commesso qualche leggerezza di troppo e hanno sciupato soprattutto ben cinque powerplay, compresi 42 secondi in 5 contro 3.
Primo tempo subito piuttosto vivace con due occasioni per i padroni di casa grazie a Diego Kostner e in particolare Manix Landy, che ha “seminato” due avversari prima di presentarsi al cospetto di Charlin, uscito vincitore nel duello a tu per tu. Biancoblù che dietro hanno invece rischiato qualcosina complici due incertezze di Curran.
Botta e risposta - a livello di occasioni - anche in entrata di secondo tempo, con una bella iniziativa di Flavio Schmutz per i bernesi e di Dominik Kubalik per i padroni di casa. Se l’Ambrì ha però avuto il demerito di non graffiare in 3 superiorità numeriche tra il primo tempo e l’inizio del secondo, il Langnau ci ha impiegato appena 10 secondi a capitalizzare la sua prima chance con l’uomo in più. Con Grassi sulla panchina dei cattivi ci ha infatti pensato Pesonen a stappare il match, spedendo alle spalle di Senn un disco che ha attraversato lo slot al 28’37” (0-1).
Perso un po’ di slancio dopo il gol subìto, l’Ambrì - col passare dei minuti - è poi riuscito ad aumentare nuovamente i giri del proprio motore. Altro episodio importante al 37’, quando il Langnau - già in inferiorità numerica - ha rimediato altri 2’ per ritardo di gioco. L’occasione, ghiottissima, non ha però prodotto reti per i leventinesi.
Si è così arrivati al terzo periodo, dove Charlin è salito nuovamente in cattedra grazie a un ottimo intervento su Dario Wüthrich, che - come comunicato dal club - ha voluto essere della partita in memoria della sua amata Sophie. Il generosissimo numero 59, che ha ricevuto “l’abbraccio del pubblico” sia prima che dopo il match, è andato vicino alla rete del possibile 1-1.
Risultato che è invece cambiato al 50’10”, quando il finnico Saarijärvi ha trafitto Senn un polsino velenoso dalla blu. 2-0 e biancoblù ormai spalle al muro. In un batter d’occhio, ovvero soli 21 secondi dopo, è però arrivato il gol della speranza con DiDomenico, lesto nel raccogliere un rimbalzo sulla balaustra dopo un tiro di Kubalik e infilare il 2-1 (51’).
Altro episodio clou al 55’, quando Brian Zanetti (a Charlin battuto) ha fermato il puck “alla disperata” proprio sulla linea di porta. Nemmeno le immagini video - col disco coperto dal guantone del difensore - hanno potuto cambiare la decisione presa sul ghiaccio dagli arbitri. 2-1 e risultato di fatto congelato, col Langnau capace di resistere nel finale anche all’assalto in 6c5.
Una battuta d’arresto pesante per i leventinesi, che in classifica scivolano al 13esimo posto con 41 punti. Domenica 5 gennaio, a Porrentruy, c’è già un’altra sfida delicata con la Cenerentola Ajoie (15.45).
AMBRÌ-LANGNAU 1-2 (0-0; 0-1; 1-1)
Reti: 28'37" Pesonen (Malone, Saarijarvi) 0-1; 50'10" Saarijärevi (Phil Baltisberger) 0-2; 50'31" DiDomenico (Kubalik) 1-2.
AMBRÌ: Senn; Curran, Heed; Virtanen, Wühtrich; Isacco Dotti, Zgraggen; Zaccheo Dotti; Kubalik, Landry, DiDomenico; Zwerger, Maillet, Pestoni; Müller, Heim, Bürgler; De Luca, Kostner, Grassi; Hedlund.
Penalità: Ambrì 2x2'; Langnau 5x2’.
Note: Gottardo Arena 6'715 spettatori. Arbitri: Fonselius, Gerber; Francey, Obwegeser.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | ![]() | Losanna | 52 | 97 | 25 | 14 | 153 | 128 | 25 | LWLLL |
2 | ![]() | Zurigo | 52 | 93 | 22 | 14 | 156 | 121 | 35 | LWLLW |
3 | ![]() | Berna | 52 | 91 | 24 | 12 | 165 | 139 | 26 | LWWLW |
4 | ![]() | Zugo | 52 | 88 | 25 | 19 | 173 | 136 | 37 | LWLLW |
5 | ![]() | Davos | 52 | 86 | 22 | 17 | 147 | 129 | 18 | LLWWL |
6 | ![]() | Friborgo | 52 | 83 | 21 | 16 | 132 | 128 | 4 | WLLWW |
7 | ![]() | Kloten | 52 | 79 | 21 | 22 | 134 | 149 | -15 | WWWWL |
8 | ![]() | Langnau | 52 | 75 | 20 | 21 | 133 | 126 | 7 | LLLLW |
9 | ![]() | Lakers | 52 | 73 | 19 | 21 | 141 | 154 | -13 | WWLWW |
10 | ![]() | Ambrì | 52 | 73 | 12 | 17 | 146 | 158 | -12 | WLWWL |
11 | ![]() | Ginevra | 52 | 71 | 17 | 22 | 141 | 153 | -12 | WWWWL |
12 | ![]() | Bienne | 52 | 71 | 17 | 22 | 130 | 133 | -3 | WLWWL |
13 | ![]() | Lugano | 52 | 66 | 20 | 27 | 137 | 160 | -23 | WLWLW |
14 | ![]() | Ajoie | 52 | 46 | 11 | 32 | 114 | 188 | -74 | LLLLL |