La staffetta femminile non ha ben figurato nella finale 4x100m
Oro mondiale agli USA.
BUDAPEST - Non è arrivato il podio iridato e non è arrivato neppure il "risultato" per la staffetta rossocrociata, che è stata squalificata al termine della finale 4x100m ai Mondiali di atletica di Budapest.
Qualificatesi per la gara che valeva la medaglia con la miglior prestazione stagionale (42”64), Nathacha Kouni, Salomé Kora, Géraldine Frey e Melissa Gutschmidt non sono riuscite a ripetersi, terminando in 43”24. Il risultato non è in ogni caso stato omologato in quanto, un cambio sbagliato, ha portato all'esclusione. Le medaglie sono andate ai quartetti di USA (41”03), Giamaica (41”21) e Gran Bretagna (41”97).
Niente finale, invece, per la 4x400m, eliminata in una batteria nella quale ha ottenuto solo il sesto tempo.
La rassegna iridata in corso di svolgimento in Ungheria ha visto brillare (una volta ancora) lo svedese Armand Duplantis, confermatosi imbattibile nell’asta (successo in 6,10m davanti a Obien e Marschall) e la kenyota Faith Kipyegon, che ha aggiunto alla medaglia sui 1’500m quella dei 5’000m. Negli 800m, il canadese Marco Arop si è laureato campione precedendo sul traguardo Wanyonyi e Pattison. Nella 4x100m maschile, infine, gli Stati Uniti hanno vinto l'oro (37"38) superando Italia (37"62) e Giamaica (37"76).