Lo sloveno ha staccato tutti a 48 km dalla conclusione, festeggiando a Como l'ennesima vittoria stagionale
Chiusa un'annata da sogno per lo sloveno
COMO - Ancora lui, ancora Tadej Pogacar. La 118esima edizione del Giro di Lombardia - ultima Classica Monumento dell'anno, con partenza da Bergamo e arrivo a Como per un totale di 255 km - ha premiato nuovamente l'inarrestabile sloveno.
Il recente campione del mondo è scattato a 48km dalla conclusione della gara, in occasione della salita che porta alla Colma di Sormano, facendo poi il vuoto e annientando la concorrenza. Al secondo posto Remco Evenepoel - campione olimpico a Parigi sia nella gara in linea che a cronometro, oltre che recente iridato a Zurigo nella prova contro il tempo - giunto al traguardo con un ritardo di ben 3'15''. Terzo posto per l'italiano Giulio Ciccone (+ 4'31'').
Dopo aver vinto Strade Bianche, Liegi-Bastogne-Liegi, Giro d'Italia, Tour de France e la gara in linea del Mondiale di Zurigo, l'extraterrestre Pogacar ha dunque messo la firma sull'ennesimo successo di una stagione semplicemente monumentale. Nessuno nella storia del ciclismo aveva mai vinto Giro, Tour, Mondiale e due classiche Monumento nella medesima annata.