La società bianconera ha chiarito la questione riguardante il proprio calciatore risultato positivo al Covid-19
Nella giornata odierna il Lugano ha voluto chiarire - attraverso un comunicato stampa - la posizione riguardante il calciatore bianconero risultato positivo al coronavirus lo scorso 22 maggio, fornendo maggiori dettagli.
Il giocatore in questione è risultato positivo sia al test del tampone (Striscio naso-faringe) che al test della sierologia (AntiSARS-COV-2 IgG). Questo, tra le altre cose, indica una forte probabilità che la malattia fosse nella sua parte conclusiva (fase di remissione). A quel punto è stata seguita alla lettera la direttiva del medico cantonale: il laboratorio ha trasmesso immediatamente i risultati all’ufficio del medico cantonale e sono stati tracciati i contatti (Contact Tracing). La singolarità di questo caso ha però visto il calciatore, di sua iniziativa, sottoporsi il giorno seguente (23 maggio) a un secondo test in un altro Cantone, che è risultato negativo.
La dirigenza bianconera biasima inoltre la spropositata attenzione e speculazione mediatica data alla vicenda da alcuni media e sottolinea come la priorità del club rimane la salute di giocatori e staff e delle persone che hanno contatti diretti con loro.