Il vicepresidente dopo il crollo contro il Milan: «Ci sono un po' di difficoltà, ma è normale».
TORINO - In grande affanno dopo il tonfo dello Stadium contro il Milan - un 3-0 doloroso, clamoroso e rumoroso -, la Juve rischia seriamente di rimanere fuori dalla prossima Champions League. Non per le minacce dell'UEFA - dalla Spagna parlano di due anni di esclusione per Juventus, Real e Barcellona a seguito della bufera Super Lega -, ma per l’attuale quinto posto in classifica a tre giornate dal termine.
Insomma il momento è difficile e delicato, con giocatori, staff, società e dirigenti nel mirino della critica. A cogliere la palla al balzo ci ha pensato Valerio Staffelli, che andando a consegnare una cassa di Tapiri d'oro alla Continassa ha intercettato il vicepresidente Pavel Nedved.
«Ci sono un po' di difficoltà, è normale, ma combatteremo fino alla fine», ha spiegato Nedved, unico bianconero disposto a parlare con l'inviato di "Striscia". Sollecitato sul futuro di CR7 e soprattutto del mister Andrea Pirlo - molto criticato per il suo operato - il dirigente, almeno di facciata, ha spento i rumors confermando la fiducia. «Pirlo rimane certamente, lo stesso vale per Ronaldo». Sarà vero? Affaire à suivre.