Radja Nainggolan ha parlato del Chelsea e di Romelu Lukaku: «All'Inter era il più forte, c'era un sistema adatto a lui».
Il centrocampista belga, connazionale dell'attaccante, non ha dubbi. «Se fosse rimasto...».
LONDRA - Leader a tratti devastante in Serie A, timido e poco incisivo in Premier League. Stiamo parlando di Romelu Lukaku, che quando in estate ha lasciato in fretta e furia la Milano nerazzurra per tornare al suo “amato” Chelsea sognava una stagione totalmente differente.
Nessuna rivincita dopo le prime opache esperienze, e così il belga è finito nuovamente nel mirino della critica. Certo il buon Romelu ha avuto il coraggio di rischiare, ma in tanti si chiedono cosa avrebbe potuto fare restando all’Inter, dove era coccolato e stabilmente al centro del progetto.
In un'intervista a “FanPage” è tornato sull’argomento Radja Nainggolan, che non ha dubbi. «Io gliel’ho sempre detto: all'Inter era l’attaccante più forte al mondo perché c’erano un sistema di gioco, un allenatore e una squadra fatti su misura per lui e per le sue caratteristiche - ha spiegato il centrocampista belga, connazionale dell’attaccante ora in forza ai Blues - Il suo sogno era di sfondare al Chelsea, è la terza volta che ci va e ha fatto sempre la stessa fine. Mi dispiace. Se fosse rimasto all’Inter poteva essere il miglior attaccante al mondo per altri 4-5 anni. A volte glielo dico ancora perché è quello che penso».
E chissà che in futuro Lukaku non segua il consiglio del "ninja" Nainggolan, tornando in Italia. Unico problema? I circa 115 milioni spesi in estate dai londinesi per ingaggiarlo…