Sarà la via giusta?
LONDRA - Premier League, un cambiamento epocale. A spiegarlo - nel dettaglio - è stato Howard Webb, direttore della PGMOL (Society of Professional Football Referees in English), il quale ha reso noto che i direttori di gara affiliati all'associazione dovranno dichiarare per quale squadra fanno il tifo (o per quale squadra simpatizzano).
«Chiederemo agli arbitri di dichiarare eventuali interessi particolari all'inizio della stagione e nel corso della stagione se ci saranno cambiamenti. Esamineremo tali simpatie e apporteremo modifiche se riteniamo che possa esserci un conflitto di interessi se qualcuno si dichiara tifoso di una squadra specifica. Poiché vogliamo attirare i calciatori come arbitri, dovranno farci sapere se hanno giocato per qualche squadra della Premier League e se c'è qualche legame personale con qualcuno che lavora in quei club. Poi faremo una valutazione e ne terremo conto nell'assegnazione delle partite».
Una decisione frutto anche di un episodio capitato l'anno scorso, quando il Nottingham Forest si lamentò pesantemente dopo un ko per 2-0 contro l'Everton, in una sfida in cui gli furono negati tre rigori solari. Già prima di quella partita, proprio il Notthingam, si era lamentato con la federazione in quanto al Var c'era un tifoso del Luton, squadra coinvolta insieme al Nottingham nella lotta per sfuggire alla retrocessione.